Milano, omicidio piazzale Loreto: ergastolo per il killer Papito. Ma il killer è ancora latitante
Joel Antonio Santos Mercedes detto ‘Papito' è stato condannato all'ergastolo dalla Corte d'Assise di Milano per l'omicidio del 37enne Antonio Rafael Ramirez avvenuto il 12 novembre a Milano in piazzale Loreto. Papito, di nazionalità dominicana, insieme con il connazionale Jeison Elias Moni Ozuna, uccise Ramirez per un debito di droga: fu una vera e propria esecuzione avvenuta in centro città alle 19.00, vicino a una delle strade di shopping più trafficate, corso Buenos Aires. Dopo l'omicidio il killer riuscì a fuggire all'estero e da allora risulta ancora latitante: secondo quanto emerso dalle indagini dunque Ozuna avrebbe colpito Ramirez con due colpi di pistola la vittima poi raggiunta da otto coltellate, sferrate proprio da Papito.
Mentre il primo fu arrestato poche settimane dopo nella notte tra il 5 e il 6 dicembre in Toscana, il secondo riuscì a fuggire grazie anche all'aiuto della compagna. Per questo la donna fu fermata pochi giorni dopo. La vittima invece dopo due giorni di agonia in ospedale morì in seguito alle ferite riportate: quella notte fu trasportato al San Raffaele in codice rosso. L'omicidio scosse fortemente la città di Milano ponendo in essere il tema della sicurezza in città: l'agguato infatti si consumò dinanzi a decine di passanti che non hanno potuto fare altro che assistere al violento assassinio.