Milano, neonato di due mesi abbandonato alla clinica Mangiagalli: si chiamerà Giovanni
Ha la carnagione chiara, circa due mesi di vita ed è in buone condizioni: pulito, vestito, con la scheda vaccinale che certifica tutte le iniezioni fatte. Si tratta di un neonato di circa due mesi che è stato abbandonato nella "culla per la vita" della clinica Mangiagalli di Milano. Come riporta il quotidiano La Repubblica, è il secondo caso da quando la "culla per la vita", una sorta di moderna ruota degli esposti, è stata installata nella struttura dove sono nati tanti milanesi. La prima volta era accaduta nel 2012.
Il neonato pesa sei chili e sta bene
Il piccolo abbandonato si chiamerà Giovanni. Quando i medici lo hanno trovato, come previsto dal meccanismo di funzionamento della "culla per la vita", dei genitori non c'era nessuna traccia. Il dispositivo è stato infatti messo a punto proprio per garantire la salute dei bambini che, per un motivo o per un altro, vengono abbandonati dai loro genitori, tutelando al contempo l'anonimato di chi decide di compiere questa dolorosa scelta. Depositandolo nella culla mamma e papà lasciano il figlio in una sorta di incubatrice, che mantiene una temperatura costante di 37 gradi. Quando i genitori schiacciano un pulsante la saracinesca della culla si chiude e il bambino scompare per sempre alla loro vista: contemporaneamente un allarme avverte medici e infermieri della presenza di un piccolo ospite all'interno dell'incubatrice.
Il neonato ritrovato alla Mangiagalli pesa sei chili ed è stato naturalmente preso in carico da medici e infermieri della clinica. Contemporaneamente il tribunale dei minori è stato informato dell'accaduto.