Milano, l’indagato per il tentato omicidio di Paola Marioni: “Non la conosco, non sono stato io”
"Non so chi sia lei, non ho mai avuto a che fare con lei. Non so dove abita e Milano sono sei sette anni che non la frequento. Mi dispiace per quello che le è successo ma io sono innocuo a questa vicenda". Ha deciso di parlare e dare la sua versione dei fatti Gianluca, l'uomo indagato per il tentato omicidio dell’avvocato Paola Marioni, accoltellata nel suo studio di Milano il 20 luglio 2017. In un intervista alla trasmissione "Iceberg Lombardia" di Telelombardia, il pensionato di Abbiategrasso si è difeso e ha sostenuto la sua innocenza.
Parla l'uomo indagato per il tentato omicidio di Paola Marioni
Una persona lo avrebbe riconosciuto nel fotogramma di una diffuso dagli inquirenti e avrebbe chiamato le forze dell'ordine per fare la segnalazione. "Per questo che mi sono ritrovato i poliziotti a casa mia. Quando mi hanno portato in questura mi hanno fatto vedere le foto del video, la foto della signora Marioni e hanno scattato le fotografie anche a me, quattro o cinque fotografie. E non capisco perché non hanno fatto vedere le mie foto alla signora Marioni", ha detto il 73enne.
L'intervista a Telelombardia: Non so neanche chi sia, non l'ho mai vista
Ai microfoni di Telelombardia, nell'intervista di cui pubblichiamo alcuni passaggi in anteprima, l'uomo ha affermato di non conoscere la vittima: "Non so neanche chi sia. Non l'ho mai vista.
La persona che ha fatto la segnalazione per due volte mi ha mi ha messo la fotografia della Marioni e il ritaglio di giornale circa l’accaduto sul cruscotto della macchina. Io ho preso questa persona il giorno dopo in piazza Castello ad Abbiategrasso e gli ho dato due schiaffi e gli ho detto di non permettersi mai più di fare una cosa del genere".
"L'uomo nel video non sono assolutamente io"
Il pensionato ha confermato di essere stato sottoposta al test del Dna. "Mi sono proposto io di farlo, mi hanno fatto il tampone salivare. Se mi sono presentato oggi è perché voglio che si chiuda questa vicenda, voglio essere un uomo libero", ha detto. Gianluca non si riconosce nel filmato che lo incastrerebbe – "quella persona nel filmato non sono assolutamente io. Quel signore ha un mucchio di capelli, io è dal 1985 che sono calvo. Non ho il cappellino come quello del filmato, i miei sono tutti scuri. Gli occhiali che ho non li ho mai cambiati" – ma non ricorda dov'era il 20 luglio 2017. "Non ci ho neanche pensato perché era una cosa che non mi interessava. Se lei mi chiede cosa ho fatto 15 giorni fa non mi ricordo neanche. A Milano non ci vado da 7 anni.
Hanno il mio telefono, l'ho usato per tutta la vita, se c'è una chiamata a Milano… Arrestatemi. Non c'è una chiamata a Milano sul mio telefono".