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Milano, Liliana Segre alla piazza: “Parliamo d’amore, l’odio lasciamolo ad anonimi da tastiera”

“E’ nell’oblio della nostra storia che passa il messaggio dell’indifferenza. Stasera non c’è indifferenza, ma c’è un’atmosfera di festa”, ha detto Liliana Segre tra gli applausi al termine della marcia dei sindaci ‘L’odio non ha futuro”. “Cancelliamo tutti insieme le parole odio e indifferenza”, ha dichiarato ancora Segre.
A cura di Enrico Tata
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Liliana Segre alla Marcia dei sindaci a Milano
Liliana Segre alla Marcia dei sindaci a Milano

"C'è una grande musica in questa piazza, il tempio della musica oggi è all'aperto. Siamo qui per parlare di amore e non di odio. Lasciamo l'odio agli anonimi della tastiera", ha detto dal palco la senatrice a vita Liliana Segre. E' stata lei a concludere la marcia dei sindaci, più di 600 sono arrivati a Milano da tutta Italia, pensata per offrirle sostegno e solidarietà e intitolata ‘L'odio non ha futuro". Segre ha ringraziato gli organizzatori, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, il sindaco Matteo Ricci e il presidente dell'Anci Antonio Decaro, e ha detto "grazie a tutti i sindaci che hanno voluto esser qui per rappresentare un sentimento civico che è condiviso da amministrazioni unite in questa alleanza trasversale".

Segre: "Odio si combatte tenendo viva la memoria"

Secondo la senatrice a vita "l'odio si combatte anche tenendo viva una memoria condivisa delle tragedie che le generazioni passate hanno patito proprio a causa della predicazione dell'odio". "Cancelliamo tutti insieme le parole ‘odio' e ‘indifferenza' e abbracciamoci in una catena umana che trovi empatia e amore nel profondo del nostro essere uomini e donne giusti, forti e liberi nelle scelte di vita", ha dichiarato, ricordando come lei, deportata quando era una bambina dal Binario 21 della Stazione di Milano, abbia già conosciuto l'odio: "Io ho visto come sono diventata un rifiuto della società civile alla quale pensavo di appartenere. Ho sentito le parole dell'odio. E poi ho visto la messa in opera di quell'odio. Stasera da madre guardo tutti i figli con la fascia tricolore e i cittadini venuti qui a gridare ‘basta odio, parliamo d'amore'".

Segre: "Basta odio, parliamo di amore"

"Guardo negli occhi tutti questi meravigliosi figli con la fascia tricolore e tutti i cittadini venuti a testimoniare e a gridare basta odio, parliamo d'amore. Nell'Italia degli ottomila comuni c'è un giacimento straordinario rappresentato dalla storia della nostra comunità. Sta a voi che questo giacimento non venga abbandonato", ha concluso dal palco. Dopo il discorso della senatrice a vita il sindaco Sala ha chiesto un minuto di silenzio e di riflessione. Al termine il presidente dell'Anci Decaro ha consegnato una fascia tricolore a Segre a nome di tutti i comuni italiani e infine tutti hanno intonato l'inno di Mameli. Il coro di tutta la piazza ‘Liliana, Liliana', ha concluso la marcia.

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