Milano, lavori non autorizzati: decade l’affitto e il negozio Buccellati in Galleria torna all’asta
Torna all'asta dopo meno di due anni il negozio in Galleria Vittorio Emanuele a Milano che era stato assegnato nel maggio del 2018 alla società Del Vallino, e per tramite di questa al marchio di argenteria Buccellati. Dopo la regolare procedura di gara sono partiti i lavori di ristrutturazione in vista dell'apertura del negozio.
L'affitto decade per lavori irregolari: negozio in Galleria torna all'asta
Ma qualcosa è andato storto: a novembre 2019 è arrivata un’ordinanza di decadenza del contratto d’affitto emessa dal Comune nei confronti della società a causa di "lavori eseguiti da parte del concessionario non conformi e in assenza delle dovute autorizzazioni". In pratica sarebbe stato modificato un soppalco che, in base agli accordi, non si sarebbe dovuto toccare. La società si è opposta al provvedimento e ha presentato ricorso davanti al Tar della Lombardia per l’annullamento. Il ricorso è stato però respinto dal tribunale amministrativo e anche in appello dal Consiglio di Stato.
Offerte da una base di 289mila euro all'anno
Torna così all'asta con il meccanismo dell'incanto il locale di 60 metri quadrati, che si trova lungo l’asse longitudinale del complesso. La base per le offerte sarà di 289.935 euro di canone annuo. La gara – ha reso noto Palazzo Marino – si svolgerà in due parti. Nella prima saranno valutate le offerte tecniche che soddisfano i requisiti per l’adesione al bando. Saranno ammessi i progetti merceologici d’eccellenza ed alta qualità del made in Italy e internazionale del design, della moda, dei gioielli e delle opere d’arte. La seconda fase, riservata solo ai concorrenti che saranno qualificati, avverrà con asta pubblica ad incanto.
In autunno assegnati spazi ad Armani e Fratelli Rossetti
La Galleria continua così a cambiare volto. In autunno altri spazi commerciali erano stati assegnati all'asta. Giorgio Armani Retail si era aggiudicato con un’offerta da 1,9 milioni euro annui il negozio di 302 metri quadrati attualmente occupato dal negozio Tim. Il secondo lotto, da 150 metri, era andato al marchio Fratelli Rossetti con un'offerta di 550 mila euro di canone annuo.