Milano, la Triennale sfratta l’Old Fashion: lo storico locale della movida verso la chiusura
La discoteca Old Fashion di Milano, storico locale della movida finito spesso negli ultimi anni al centro della cronaca, potrebbe chiudere entro il 2022. La Triennale avrebbe infatti deciso di non rinnovare il contratto di affitto con la società che gestisce il locale, che tra due anni perderebbe quindi la sua sede in viale Alemagna.
La notizia della probabile chiusura è emersa nella riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza di mercoledì 11 dicembre, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera e da Il Giorno. L'annuncio è stato dato nel corso del vertice convocato dal prefetto Renato Saccone per discutere la situazione della sicurezza delle discoteche cittadine. Un tema tornato "caldo" dopo gli ultimi episodi di cronaca, alcuni dei quali avvenuti proprio nei pressi dell'Old Fashion. La vita del locale, attivo dal 1933 e riconosciuto nel 2006 come attività "storica", rischia così di concludersi. Alla base della decisione ci sarebbero proprio i problemi di ordine pubblico.
Nel mese di ottobre una ragazza di 20 anni era stata violentata al termine di una serata da un ragazzo conosciuto all'interno del locale. La vittima, una studentessa universitaria da poco arrivata in città, aveva denunciato l'aggressione e le indagini della squadra mobile all'arresto di un ragazzo di 21 anni. Un altro caso molto noto associato alla discoteca di viale Alemagna è il tentato omicidio di Niccolò Bettarini, figlio del calciatore Stefano e di Simona Ventura, ferito a coltellate all'esterno del locale in seguito a un litigio. In seguito all'episodio la struttura era stata chiusa temporaneamente. "È inammissibile che atti di questa gravità ancora si ripetano", aveva commentato all'epoca il presidente della Triennale, Stefano Boeri. "Triennale in quanto istituzione culturale in costante dialogo con la città non può non prendere una posizione forte nei confronti di questi atti di violenza".
L'Old Fashion ha una storia trova nel Palazzo dell'Arte di Milano, nel cuore dello storico Parco Sempione, a pochi minuti a piedi dal centro della città. Dal 2006 è riconosciuto dal Comune di Milano e Regione Lombardia come "negozio di importanza storica".