Milano, la meta estiva che non ti aspetti
Non ci sono più dubbi ormai: Milano è il fiore all'occhiello del turismo nazionale. Se fino a qualche anno fa si era abituati a vedere la città deserta nei mesi estivi, in particolare modo a luglio e ad agosto, adesso stiamo assistendo a una considerevole inversione di tendenza. La massiccia organizzazione di eventi di grande risonanza, la rivalutazione turistica del centro storico e del suo simbolo, Piazza del Duomo, ma anche l'aggiunta di nuovi luoghi di aggregazione come la Darsena, inaugurata lo scorso anno in occasione dell'imminente inizio dell'Expo hanno gettato le basi dell'incremento del flusso turistico che ha invaso e continua ad invadere il capoluogo lombardo. L'Esposizione Universale, tenutasi dal maggio all'ottobre del 2015, aveva fatto registrare un incremento delle presenza in città del 27% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, ed i primi mesi del 2016 hanno confermato l'aumento di questo trend, con la presenza di circa duecentomila persone in più rispetto al 2015 e di quattrocentomila rispetto al 2014.
Un apporto determinante è sicuramente da tributare ai grandi eventi che la città ha ospitato, soprattutto nei mesi di aprile e maggio, con la manifestazione fieristica del Salone del Mobile e il Fuorisalone, che insieme danno vita alla Milano Design Week, ma soprattutto alla finale di Champions League, l'appuntamento calcistico più atteso della stagione, che ha visto lo stadio milanese di San Siro fare da teatro alla manifestazione. Nel complesso, la questura ha stimato che, ad oggi, il tetto delle settecentomila presenze sia stato abbondantemente superato. Insomma, sembra che lo slogan adottato dal Comune per incentivare il turismo in città, "a place to be", sia stato preso alla lettera dai visitatori.
