Milano, la metà delle pizzerie è gestita da stranieri

Una delle eccellenze gastronomiche italiane, la pizza, a Milano parla straniero. Secondo i dati della Camera di commercio di Milano, infatti, su circa 1.300 imprese che nell'oggetto dell'attività dichiarano di essere pizzerie, il 50 per cento (oltre 600) sono di proprietà di imprenditori stranieri. Per la maggior parte si tratta di egiziani (un quinto di tutte le pizzerie del capoluogo lombardo), poi seguono i cinesi (con il 4,5 per cento delle pizzerie) e i turchi (con il 2,1 per cento dei locali).
Le pizzerie d'asporto sono in maggioranza in mano a stranieri
La fotografia della Camera di commercio evidenzia come sia soprattutto la pizza d'asporto, il cosiddetto take-away, a vedere un netto predominio dei locali stranieri. Si tratta in molti casi di pizzerie diverse da quelle tradizionali italiane, che uniscono alla pizza anche altre specialità etniche quali kebab o involtini primavera, a seconda della provenienza dei proprietari. A proposito di provenienza, è curioso notare come la maggior parte dei pizzaioli egiziani sia originaria di Assiut, capitale dell'omonimo governatorato dove la maggior parte delle persone è di fede coopta: la cittadina potrebbe dunque fregiarsi di buon grado del titolo di Napoli d'Egitto. Secondo la Camera di commercio, a breve potremmo assistere al sorpasso delle pizzerie straniere ai danni di quelle italiane. Nessun allarme "invasione", comunque, ma solo la legge del mercato: evidentemente i loro prodotti incontrano sempre più il gusto dei consumatori milanesi.