Milano, Fabrizio Corona non può uscire dalla Lombardia per partecipare a serate e programmi tv
A partire dal prossimo 30 marzo Fabrizio Corona, non potrà lasciare la Lombardia per partecipare a eventi, serate e programmi tv. Lo ha deciso il magistrato del tribunale di Sorveglianza Simone Luerti a seguito delle ultime violazioni delle disposizioni commesse proprio dall'ex re dei paparazzi, ormai avvezzo alle prime pagine della cronaca. Fabrizio Corona è infatti in affido terapeutico ai servizi sociali in merito alle condanne subite in passato, ma stando a quanto si apprende secondo il tribunale avrebbe dimostrato in questi mesi colpevole ed eccessiva superficialità.
Diversi gli episodi presi in oggetto: secondo quanto si legge Corona lo scorso dicembre avrebbe raggiunto la città di Udine senza autorizzazione, cosa che gli era stata concesso invece solo per un'attività da svolgere nel Vicentino. Un altro episodio risale al 13 gennaio, quando Corona è stato sorpreso dalla polizia penitenziaria di San Vittore a Milano mentre si faceva riprendere da una telecamera di fronte alla carraia di San Vittore. Infine il più chiacchierato tra tutti, quando fu trovato dai carabinieri nel boschetto della droga di Rogoredo, periferia sud est di Milano, dove si era recato per conto della trasmissione tv "Non è l’Arena".
Intanto Fabrizio Corona ha ricevuto l'avviso di sfratto che lo obbliga a lasciare la sua casa nel centro di Milano entro 120 giorni. L'ex re dei paparazzi dopo la scarcerazione era tornato nel suo appartamento in via De Cristoforis, zona corso Como, che però gli era stato confiscato ad aprile dello scorso anno. Più volte la Procura generale ha chiesto che Corona torni in carcere.