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Milano, ex presentatore televisivo a processo per un omicidio di 18 anni fa

Alessandro Cozzi, ex presentatore televisivo di Rai Educational già condannato per l’omicidio di Ettore Vitiello, è stato rinviato a giudizio anche per l’uccisione di Alfredo Cappelletti, suo ex socio in affari. La morte di Cappelletti, avvenuta 18 anni fa a Milano, era stata archiviata come suicidio: adesso un giudice ha deciso di processare Cozzi per omicidio volontario con l’aggravante della premeditazione.
A cura di Francesco Loiacono
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Dopo 18 anni si riaprirà ufficialmente in un'aula di tribunale, a Milano, il caso relativo alla morte di Alfredo Cappelletti. L'uomo era stato trovato morto il 13 settembre 1998 con una coltellata al petto all'interno del suo ufficio, a Milano. Il caso era stato all'inizio archiviato come un suicidio. Adesso la svolta: il giudice per l'udienza preliminare di Milano Laura Marchiondelli ha deciso il rinvio a giudizio dell'ex conduttore televisivo Alessandro Cozzi, con l'accusa di omicidio volontario e l'aggravante della premeditazione.

Alessandro Cozzi, ex conduttore di Rai Educational, accusato di omicidio

Cozzi, che comparirà il prossimo 14 dicembre davanti ai giudici della Corte d'Assise di Milano, ha già sulle spalle un'altra condanna per omicidio: quello di Ettore Vitiello, titolare di un'agenzia per il lavoro ucciso nel 2011. Il 58enne ex volto di Rai Educational, su cui aveva condotto la trasmissione "Diario di Famiglia", aveva confessato il delitto, commesso per un debito di 17mila euro. Per quell'omicidio era stato condannato a 14 anni.

Proprio le "assordanti analogie" tra i due delitti avevano spinto il giudice per le indagini preliminari Franco Cantù Rajnoldi a disporre l'imputazione coatta di Cozzi anche per l'omicidio Cappelletti, all'epoca socio in affari dell'ex presentatore tv, nonostante il pubblico ministero Maurizio Ascione avesse presentato richiesta di archiviazione dopo aver iscritto l'ex presentatore nel registro degli indagati. Adesso la decisione del gup, che difatti riapre ufficialmente dopo 18 anni un vero e proprio "cold case" meneghino.

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