Milano, corteo degli studenti contro l’alternanza scuola-lavoro: fumogeni e lanci di uova
Studenti milanesi di nuovo in piazza contro l'alternanza scuola-lavoro, misura prevista nella legge sulla "Buona scuola" varata dal governo Renzi che prevede stage lavorativi obbligatori per gli studenti dell'ultimo triennio delle scuole superiori. Un corteo è partito questa mattina alle 9.30 da largo Cairoli, sfilando lungo le vie del centro e concludendosi davanti alla sede di Assolombarda. Riuniti dietro uno striscione con la scritta "Resistiamo all'alternanza contro ogni sfruttamento", centinaia di studenti hanno sfilato, tra cori e fumogeni, per esprimere tutta la propria contrarietà al provvedimento. Non sono mancate le azioni eclatanti di protesta, quelle che i collettivi studenteschi chiamano "sanzioni": sedi delle diverse aziende che usufruiscono della manodopera fornita dall'alternanza scuola-lavoro (manodopera gratuita e sfruttata, secondo quanto sostengono gli studenti) sono diventate il bersaglio della protesta: la sede del comitato organizzatore del Salone del Mobile, una stazione di servizio Agip, un supermercato Pam, il McDonald's in piazza XXIV maggio e un ufficio postale.
Tensione davanti alla sede dell'Ispettorato del lavoro
Fumogeni, striscioni, scritte e lancio di uova contro le vetrine: queste le azioni messe in pratica dagli studenti. Il momento di maggior tensione nella sede dell'Ispettorato del lavoro, in zona Centrale, dove un gruppetto di antagonisti incappucciati ha infranto le vetrate, scrivendo "Sabota l'alternanza" su una di queste: sono intervenuti i carabinieri. Il corteo è terminato davantio alla sede di Assolombarda, emanazione della Confindustria che è il principale partner del ministero dell'Istruzione e dell'università nell'alternanza scuola-lavoro, come hanno ricordato i manifestanti. Qui sono stati gettati secchi con calcinacci ed è stato esposto uno striscione con la scritta: "Siete la distruzione della scuola pubblica". Il corteo è terminato con un'assemblea all'Università Statale di Milano.