Milano, calcetto tra “amici” finisce in rissa: calci e pugni tra le due squadre, quattro arresti
Non è stato esattamente il classico "terzo tempo", quello che – a partita conclusa – vede i componenti delle due squadre andarsi a mangiare una pizza insieme lasciando sul campo di gioco la rivalità. Anzi, è stato proprio l'opposto. Al termine di un match "amichevole" di calcetto, giocato ieri sera lunedì 13 gennaio in via Agordat, a Milano, in zona Crescenzago, la situazione è degenerata in botte, schiaffi e bastonate, coinvolgendo nella rissa un totale di otto persone.
Calci, pugni e bastonate: arrestati i quattro aggressori
Le due squadre, composte da una parte di italiani (dai 19 ai 38 anni) e dall'altra di georgiani (dai 26 ai 46 anni), sono arrivate alle mani dopo lo smarrimento dello zainetto di uno degli uomini stranieri che ha accusato i componenti della squadra rivale del presunto furto. I quattro uomini georgiani avrebbero quindi cercato di farsi giustizia da soli, intimando – con calci, pugni e bastonate – i presunti responsabili a farsi consegnare quel che avevano, oltre a pretendere le chiavi dell'auto di uno delle quattro vittime dell'aggressione all'interno della quale sono stati successivamente chiusi due dei quattro italiani, mentre i restanti due sono riusciti a scappare e chiamare la polizia. Questa la ricostruzione degli agenti intervenuti sul posto dopo la segnalazione di una rapina in corso, che hanno ascoltato le vittime e arrestato gli aggressori per rapina aggravata in concorso. Uno di loro ha cercato di opporre resistenza, costringendo gli agenti a ricorrere all'uso di spray al peperoncino per immobilizzarlo.
Trova soluzione l'accoltellamento di Cinisello: fermato un uomo
Nella notte tra giovedì 9 e venerdì 10 gennaio, durante una rissa a Cinisello Balsamo, alle porte di Milano, un uomo di 28 anni era rimasto gravemente ferito a seguito di un'accoltellata. La vittima aveva riportato ferite al costato e alla gamba e, soccorso dai sanitari del 118, era stato portato al San Gerardo di Monza in codice giallo. Dell'aggressore, invece, non vi erano tracce. Sino ad oggi, quando è stato fermato un uomo, pregiudicato e anch'egli 28enne, accusato di aver accoltellato il rivale in strada che ora dovrà rispondere di lesioni aggravate.