Milano brucia, Pisapia: “Non accettiamo la violenza”. Salvini: “Renzi pensa solo ai tweet”
"Milano non può accettare nessun tipo di violenza che crea danni enormi alla città e ai cittadini. Bisogna fare di tutto per isolare, individuare e punire chi ha provocato danni non solo economici a una città che ha nel suo Dna il ripudio stesso della violenza". Queste le parole del sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, in merito alle devastazioni andate in scena venerdì pomeriggio durante il corteo dei No Expo, di fatto interrotto dai violenti assalti di un gruppo di circa 500 antagonisti con tute nere e cappucci. "Un grazie da parte mia a tutti gli agenti delle Forze dell’Ordine, della Polizia Locale e dei Vigili del Fuoco che in questo momento sono ancora impegnati per evitare che la città subisca ulteriori danni da parte di chi non ha alcun rispetto del bene comune – ha detto Pisapia, che poi ha assicurato: "Da parte nostra, fin d’ora, mobiliteremo tutte le forze per ripulire e sistemare al più presto le zone coinvolte e chiediamo a tutti cittadini di dare un segnale di civiltà e democrazia, collaborando con noi per riparare i danni provocati da soggetti che possono essere definiti solo idioti, oltre che criminali – cosa che i cittadini hanno già iniziato a fare, ndr -. Faremo di tutto perché i responsabili di fatti gravissimi e inaccettabili vengano individuati e risarciscano i danni morali e materiali”, ha concluso il Sindaco.
La Camusso: "Violenza inutile"
Dal backstage del palco del concerto del Primo maggio, a Roma, è intervenuta sulle devastazioni di Milano anche il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso: "Quella andata in scena a Milano è una violenza inutile, dannosa che fa male al lavoro. Una violenza che non ha possibilità di rappresentare nessuna denuncia. In questo modo non si dà una mano ai lavoratori". Di ben altro tono le dichiarazioni del leader della Lega, Matteo Salvini: "Renzi pensa ai tweet e il governo a fare passerelle, mentre Milano è ostaggio di qualche centinaio di delinquenti", ha detto il segretario del Carroccio a margine della sua visita a Pisa. "Purtroppo c'è una certa sinistra che non ha argomenti e che vuole imporre le sue idee solo con la violenza". Ai giornalisti che gli chiedevano se certe reazioni della piazza fossero dovute anche a un linguaggio troppo esacerbato della politica, e suo in particolare, ha risposto: "Noi diciamo con chiarezza le nostre idee, ma non facciamo male neppure a una mosca, mentre questo Paese e questo Governo permettono di sfilare a centinaia di giovani incappucciati capaci solo di sfasciare vetrine e devastare le nostre città". Da Palazzo Chigi un breve commento sui disordini riportato da SkyTg24: "Vigliacchi e violenti non insulteranno l'Expo".