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Milano, baby gang accoltella un 19enne in via Padova: ha corteggiato una ragazza del gruppo

Aggressione nella notte in via Padova, a Milano. Un gruppo composto da cinque ragazzini ha ferito a bottigliate e coltellate un 19enne all’esterno da un ristorante cinese. La vittima avrebbe corteggiato una ragazza del gruppo degli aggressori. Tre minorenni sono stati fermati dalla polizia, due sono scappati. Il 19enne è stato ricoverato in codice giallo all’ospedale San Raffaele e poi dimesso.
A cura di Francesco Loiacono
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Baby gang in azione a Milano. Questa notte in via Padova, all'altezza del civico 92, un gruppo composto da cinque ragazzini, tra cui due sedicenni e un 17enne, ha aggredito un 19enne fuori da un ristorante cinese. L'episodio, come riporta l'Azienda regionale emergenza urgenza, è avvenuto attorno alle 2.20 di notte, di fronte al parchetto (che su Google maps appare come "Parco dei trans") che si trova all'altezza di via Arquà. Secondo quanto riporta il quotidiano "La Repubblica", la baby gang avrebbe aggredito il 19enne con una bottiglia rotta e un coltello, sferrandogli un fendente all'altezza del polmone, fortunatamente solo superficiale. Anche se proseguono le indagini, sembra che il motivo che ha scatenato la violenza del gruppo siano stati alcuni apprezzamenti che il 19enne, che lavora nel ristorante cinese fuori dal quale è stato aggredito, aveva fatto a una ragazza del gruppo.

Il ragazzo ferito è stato dimesso

Subito dopo l'episodio il gruppetto di ragazzini ha provato a fuggire: due ci sono riusciti, mentre tre minorenni sono stati fermati da una volante e portati al carcere minorile Beccaria: potrebbero essere accusati di tentato omicidio. I fermati sono tutti di nazionalità cinese, così come la vittima. Il ragazzo ferito è stato soccorso da un'ambulanza del 118 e portato in codice giallo all'ospedale San Raffaele, dove i medici gli hanno curato le ferite superficiali provocate dai cocci di bottiglia e dal coltello. Il giovane è già stato dimesso. Non è la prima volta che via Padova, per molti versi laboratorio di multiculturalità, finisce sotto i riflettori per episodi di cronaca. Il più eclatante risale a febbraio del 2010, quando dopo l'omicidio di un 19enne egiziano si scatenò una sorta di rivolta nella strada, con auto ribaltate, vetrine sfondate e motorini buttati a terra.

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