Milano, avviso “vettura al completo” e salto delle fermate: cosa accade su bus e tram dal 4 maggio
Una nuova veletta (la scritta che appare sul parabrezza dei mezzi pubblici, e solitamente indica il numero della corsa o la direzione) apparirà da domani, lunedì 4 maggio, su autobus e tram di Milano: "Completo". Servirà a indicare quei mezzi in cui la capienza avrà raggiunto il massimo e non potranno essere più caricati altri passeggeri. Questi mezzi pubblici, quelli di superficie, quindi autobus e tram, potranno saltare le fermate in assenza di passeggeri che devono scendere. È una delle modalità con cui Atm cercherà di gestire i problemi legati alla Fase 2 dell'emergenza coronavirus a Milano, quando migliaia di persone potranno tornare a lavorare e si prevede un incremento di persone per strada e, appunto, sui mezzi pubblici.
Lo rivela la pagina Facebook "Tranvieri di Milano" che ha reso noto un documento inviato dall'azienda ai dipendenti per la "gestione dei carichi eccessivi". Un problema che autisti e personale Atm dovranno gestire soprattutto sui mezzi di superficie, perché in metro invece eventuali afflussi in eccesso saranno gestiti attraverso il blocco automatico dei tornelli. Il problema del sovraffollamento di bus e tram resta di difficile soluzione: Atm ha comunque disposto alcune procedure alle quali i suoi autisti potranno attenersi. Oltre alla veletta specifica che indicherà i mezzi al completo, sui mezzi potranno essere diffusi in caso di necessità dei messaggi sonori, che potranno anche essere effettuati dagli autisti.
I messaggi che si potranno sentire a bordo dei mezzi pubblici
Col messaggio "mezzo affollato"si inviteranno gli ultimi passeggeri saliti a bordo a scendere, onde evitare che la corsa si blocchi. Con "distribuzione non a norma" si inviteranno i passeggeri a distribuirsi meglio sulle vetture per evitare gli assembramenti e rispettare il distanziamento di almeno un metro. Col messaggio "senza protezioni sanitarie" si inviteranno invece i passeggeri sprovvisti dei guanti e delle mascherine (che sono obbligatori su tutti i mezzi pubblici), a scendere, mentre col messaggio "salto fermata" si informeranno i viaggiatori a bordo che, se non verrà prenotata la fermata successiva, il mezzo pubblico non si fermerà perché pieno. Se i passeggeri non rispetteranno quanto viene loro detto, il conducente non potrà in alcun caso intervenire in maniera coercitiva per obbligare i viaggiatori a rispettare le norme: dovrà semplicemente informare del problema la sala operativa, che valuterà caso per caso il da farsi.