Milano, al Policlinico 7 trapianti di rene nonostante l’emergenza: uno salva una bimba di 10 anni

L'emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus ha catalizzato gli sforzi e le energie degli ospedali italiani, e lombardi in particolare. In alcuni casi, come i pazienti oncologici che si sono visti cancellare controlli o in alcuni casi interventi programmati, il virus ha accresciuto l'angoscia e la preoccupazione. Gli interventi urgenti, però, non si sono arrestati nonostante l'emergenza: lo dimostra anche quanto avvenuto al Policlinico di Milano, dove nonostante il grande impegno di medici e infermieri per fronteggiare la pandemia da Covid-19 durante queste settimane sono stati effettuati sette trapianti di rene.
Giada, 10 anni, finalmente libera dalla dialisi: il suo rene era di un bimbo di 4 anni
Uno, il più recente, ha cambiato la vita a una bambina di appena 10 anni. Giada, nome di fantasia, fin dalla nascita ha convissuto con la dialisi a causa di una malattia renale. Un dono arrivato da un bimbo di 4 anni purtroppo deceduto a causa di un'improvvisa emorragia cerebrale le ha consentito di liberarsi dalla dialisi. La "macchina dei trapianti", che in questi giorni convulsi non si è mai fermata, si è attivata subito per aiutare la piccola: grazie al coordinamento del Centro nazionale trapianti (Cnt) e del Nord Italia transplant program (Nitp), uno dei reni del piccolo donatore è stato inviato al Policlinico di Milano, dove dopo un viaggio di diverse ore era arrivata anche Giada. Il trapianto è stato eseguito con successo dall'équipe di chirurghi guidata da Mariano Ferraresso, direttore della Chirurgia generale – Trapianti di rene del Policlinico, e per la bambina è iniziata una nuova vita.
Non ci sono casi di infezione Covid su bambini trapiantati di rene
Il trapianto potrebbe aiutare Giada anche a difendersi dalle insidie del Coronavirus: "I dati preliminari hanno fatto chiaramente vedere come l’incidenza dell’infezione da Covid sia quasi 3 volte maggiore nel paziente dializzato rispetto al paziente trapiantato di rene – ha commentato Ferraresso -. Inoltre, ad oggi non sono riportati casi di infezione da Covid in pazienti pediatrici trapiantati di rene". Non tutti i Paesi hanno scelto di mantenere aperta la possibilità al trapianto per alcuni pazienti: Francia e Svizzera, ad esempio, li hanno sospesi. L'Italia ha invece scelto questa strada e al Policlinico di Milano, grazie anche al supporto dell'unità di Nefrologia, dialisi e trapianto pediatrico diretta da Giovanni Montini e dell'unità di Nefrologia, dialisi e trapianti di rene diretta da Piergiorgio Messa e alla realizzazione di appositi percorsi "coronavirus free", sono stati eseguiti 7 trapianti di rene, di cui 3 su bambini e 2 da donatori viventi. Sicuramente un bel modo di celebrare la Giornata nazionale della donazione di organi e tessuti, che ricorrerà domenica 19 aprile.