Milano, addetta Atm aggredita da un uomo alla fermata metro Famagosta: era furioso per lo sciopero

Una donna di 36 anni è stata aggredita questa mattina da un uomo alla stazione della metro Famagosta, a Milano. L'episodio, secondo quanto riporta l'Azienda regionale emergenza urgenza, è avvenuto attorno alle 10 nel mezzanino della stazione. In quelle ore era in corso la prima fase dello sciopero indetto per la giornata odierna, 8 marzo. La 36enne, un'agente di stazione di Atm, stava abbassando le saracinesche per chiudere la stazione: lo sciopero ha infatti provocato la sospensione di tutte le corse della metropolitana sulla linea verde (M2). Un uomo è arrivato di corsa ma, quando ha trovato l'uscita che utilizza abitualmente chiusa, ha dato in escandescenze aggredendo la dipendente Atm. Stando a quanto ricostruito le avrebbe messo le mani al collo prima di scappare, urlando.
L'addetta Atm portata in ospedale sotto choc
A quel punto è stato chiesto l'intervento di un'ambulanza, inviata in codice giallo dall'Areu. Per fortuna l'addetta alla stazione non ha riportato gravi conseguenze a livello fisico, anche se lo choc per quanto accaduto è stato forte: la donna è stata quindi trasportata in codice verde all'ospedale San Paolo. Sono adesso in corso le indagini per identificare l'aggressore: si tratterebbe di un uomo, italiano, sui 50 anni. Un uomo che ha decisamente dimenticato il valore di questa giornata in cui si celebra la Festa delle donne e anche i motivi di uno sciopero che, per quanto abbia potuto arrecare disagi, resta sempre un diritto garantito dalla Costituzione.