Milano, 29 personaggi illustri iscritti nel Famedio: tra loro Fiorucci, Ronconi e Cutuli
Il Famedio del cimitero Monumentale di Milano, che accoglie al suo interno i nomi dei personaggi che più hanno dato lustro alla città, si arricchisce di 29 nuovi nomi. Lo ha deciso la commissione ad hoc del Comune, presieduta dal presidente del Consiglio comunale Basilio Rizzo, che ha individuato le personalità dividendole in due diverse "sezioni": 15 personaggi illustri (uomini e donne) e 14 donne, del passato più o meno recente, la cui memoria va recuperata per la loro straordinarietà.
Milano, 29 personaggi illustri iscritti nel Famedio: tra loro lo stilista Fiorucci
Tra le 15 personalità illustri ci sono il presidente della Ledha – Lega per i diritti delle persone con disabilità Franco Bomprezzi, lo stilista Elio Fiorucci, il medico Gianni Bonadonna, il partigiano Corrado Bonfantini, il presidente delle Acli milanesi don Raffaello Ciccone, il fotogiornalista Mario De Biasi, il regista teatrale Luca Ronconi, la storica dell'arte Silvia Dell'Orso, l'ex assessore Elena Fischli Dreher (prima donna in Italia ad aver ricoperto un incarico pubblico dopo la Liberazione), la prima e unica presidente donna della Regiona Lombardia Fiorella Ghilardotti, l'artista Alberto Ghinzani, l'ex presidente dell'Ordine degli avvocati di Milano Paolo Giuggioli, l'ex presidente della Provincia di Milano Erasmo Peracchi, l'industriale Leopoldo Pirelli e l'ex parlamentare Franco Servello.
Anche Cutuli e Montessori entrano nel Famedio
A questi si aggiungono le 14 donne straordinarie individuate dalla commissione: tra loro la giornalista del Corsera Maria Grazia Cutuli, uccisa in Afghanistan, la patriota risorgimentale Clara Maffei, la politica e pittrice Bianca Milesi, la giornalista Anna Maria Mozzoni e la pedagogista Maria Montessori, cui si deve un metodo di insegnamento. Rientrano nel novero delle grandi personalità femminili anche la politica Angelica Balabanoff, la fondatrice dell'asilo Mariuccia Ersilia Bronzini Majno, la stilista e giornalista Rosa Genoni, la stilista Elvira Leonardi Bouyeure detta "Biki" e poi le scrittrici Antonia Pozzi e Alessandrina Ravizza, la politica Maria Maddalena e le patriote Costanza Trotti Arconati e Matilde Viscontini Dembowsky.