Milano, 177 candidature per gli Ambrogini d’oro: Mahmood, Gallinari, Pinketts e Penati, tutti i nomi
È ufficialmente scaduto il termine ultimo per far pervenire le candidature valide per le assegnazioni degli Ambrogini d'oro 2019. Le massime onorificenze assegnate dal Comune di Milano ai suoi cittadini più meritevoli saranno consegnate il prossimo 7 dicembre durante la cerimonia a Palazzo Marino. A metà novembre la Commissione, composta dall'ufficio di presidenza e dai capigruppo, dovrà scegliere tra le 177 candidature. Tra queste, 108 sono di persone fisiche, di cui 28 donne – quattro delle quali alla memoria – e 80 uomini – 14 alla memoria.
I candidati in lizza
Tra i nomi in pole position figurano: il vincitore del festival di Sanremo Mahmood, – candidato insieme all’imprenditore del settore immobiliare Manfredi Catella dal capogruppo di Forza Italia – il cestista Nba Danilo Gallinari – sempre proposto da Forza Italia – lo scrittore Antonio Scurati, il gruppo musicale Le Vibrazioni e la cofondatrice di Emergency Teresa Sarti Strada, candidata da Lorenzo Lipparini, assessore alla Partecipazione, cittadinanza attiva e open data del Comune di Milano. Per quanto riguarda i premi alla memoria i papabili sono: lo scrittore Andrea Pinketts, l'imprenditore Giorgio Squinzi – recentemente scomparso – l'ex presidente della Provincia Filippo Penati – morto il 9 ottobre – e la leggenda di Inter e Milan Giuseppe Meazza, a cui è dedicato lo stadio di San Siro.
Le altre proposte
Inclusi nella lista delle candidature anche diverse realtà del mondo dell'associazionismo, come ad esempio il gruppo Angeli dei Navigli, che si occupa del recupero delle biciclette e dei rifiuti abbandonati lungo i canali milanesi. Troviamo poi la proposta del Partito Democratico, che candida il progetto Alimenta l’amore di Coop Lombardia, oppure quella del consigliere comunale Alessandro Giungi che spinge per l'associazione nazionale Marinai d’Italia della città. Milano Popolare propone invece di consegnare l’Ambrogino al Pronto intervento di Mm, che solitamente interviene durante le esondazioni del Seveso.