Melegnano, svastica e minacce sulla casa della famiglia che ha adottato un ragazzo senegalese
Una svastica e una scritta in dialetto che fa rabbrividire: "Ammazza al negar", ossia "uccidi il negro". È il nuovo episodio di razzismo che vede vittima la famiglia Pozzi, due coniugi di Melegnano, in provincia di Milano, che già la settimana scorsa avevano denunciato di aver trovato scritte e insulti di matrice razzista sui muri della loro abitazione: "Italiani pagate per questi negri di m…" e "Italiani uguale merda". La "colpa" della famiglia Pozzi sarebbe quella di aver accolto in casa e poi ufficialmente adottato lo scorso ottobre un ragazzo senegalese, Bakary Dandio. Il giovane era arrivato in Italia quattro anni fa e in poco tempo si è perfettamente integrato a Melegnano: studia per prendersi la licenza media ed è tesserato per la società Atletica leggera Melegnano, per la quale disputa con ottimi risultati le gare sulle distanze dei 400 e degli 800 metri.
Le nuove scritte apparse nella notte tra domenica e lunedì
Qualcuno, ancora ignoto, non riesce ad accettare il colore della pelle di Bakary e ha sfogato la propria frustrazione sui muri dell'abitazione dei Pozzi. Non è chiaro se la mano che ha vergato le odiose scritte sia la stessa: le nuove minacce, scritte nella notte tra domenica e lunedì e scoperte dai coniugi Paolo Pozzi e Angela Bedoni il lunedì mattina, sono comunque apparse nello stesso punto da cui erano state cancellate le vecchie. La casa dei Pozzi si trova in una zona dove non ci sono telecamere: è pertanto difficile risalire all'autore delle minacce anche se lunedì sera, nel corso di un Consiglio comunale in cui tutta l'amministrazione ha condannato il nuovo episodio, il comandante della locale stazione dei carabinieri ha annunciato che saranno intensificati i controlli nella zona. A condannare il nuovo episodio di razzismo sono stati anche il prefetto di Milano Renato Saccone e il sindaco di Melegnano Rodolfo Bertoli: quest'ultimo ha annunciato l'intenzione di organizzare una manifestazione antirazzista nella cittadina.