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Marco Ciacci è il nuovo comandante della polizia locale di Milano

Marco Ciacci, poliziotto 46enne, è il nuovo comandante della polizia locale di Milano. Nato a Bolzano, vive dal 1995 a Milano, dove è stato dirigente del commissariato Mecenate e responsabile della sezione di polizia giudiziaria presso la procura della Repubblica.
A cura di Francesco Loiacono
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Marco Ciacci è il nuovo comandante della polizia locale di Milano. Entrerà in servizio dal prossimo lunedì 4 settembre, prendendo il posto del reggente Paolo Ghirardi, che a sua volta aveva sostituito l'ex comandante Antonio Barbato dopo che il nome di quest'ultimo (comunque non indagato) era finito in un'inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Milano.

Chi è Ciacci: 46 anni, è nato a Bolzano e vive a Milano dal 1995

Ciacci, 46 anni, è nato a Bolzano e vive dal 1995 a Milano. Dopo la laurea in Giurisprudenza, è entrato in polizia nel 1989 e ha ricoperto diversi incarichi. Tra questi, da segnalare quello di dirigente del commissariato Mecenate della questura di Milano e quello di responsabile, dal 2003 al 2017, della sezione di polizia giudiziaria – polizia di Stato presso la procura della Repubblica di Milano, che evidenziano la particolare conoscenza della realtà milanese da parte del nuovo capo dei "ghisa". Il neo comandante di piazza Beccaria ha anche ideato a Milano una sezione specializzata nei reati contro gli anziani, composta da personale della polizia di Stato e della polizia locale del Comune di Milano. Da Palazzo Marino specificano che il nuovo capo dei vigili "parla perfettamente l’inglese" e ha lavorato con tutte le forze di polizia, collaborando con l'Agenzia delle dogane e la Banca d’Italia e, a livello internazionale, con le autorità giudiziarie e di polizia di numerosi Paesi.

Arrivato il benestare del ministero dell'Interno per la nomina

Ciacci è stato nominato dal sindaco Beppe Sala e la relativa delibera è stata approvata oggi dalla giunta, nella prima riunione dopo la pausa estiva. Il suo mandato non potrà durare più di tre anni: per diventare capo dei vigili Ciacci ha dovuto infatti ottenere il benestare del ministero dell'Interno, arrivato grazie a due leggi che prevedono che il personale di altre amministrazioni pubbliche possa "passare", per motivate esigenze organizzative, ad altre amministrazioni.

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