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Mantova, niente casa in affitto perché insegnante e meridionale: la denuncia di una calabrese

Una giovane insegnante di origini calabresi, da sei anni a Mantova, si è vista negare l’affitto di un appartamento perché “insegnante e meridionale”. La donna ha denunciato la doppia discriminazione a un quotidiano locale, ricevendo la solidarietà di altri concittadini: “Mi sono sentita offesa nella mia dignità di persona”, ha spiegato.
A cura di Francesco Loiacono
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Niente casa in affitto perché "insegnante e meridionale". Questa la doppia discriminazione di cui è stata vittima una docente di scuola media di Suzzara, in provincia di Mantova. La donna, una trentenne di origini calabresi, ha denunciato l'episodio al quotidiano "La Gazzetta di Mantova". La professoressa, che abita a Mantova da sei anni, era alla ricerca di una nuova casa in affitto. Ha visto un annuncio che faceva al caso suo e ha chiamato l'agenzia immobiliare, fissando un appuntamento. Tutto è sembrato andare per il meglio: la donna si è naturalmente presentata, raccontando quale lavoro facesse e la propria storia. Quando però ha richiamato l'agenzia per ricevere la risposta del proprietario di casa, è rimasta letteralmente basita: "Il mio cliente non affitta agli insegnanti e nemmeno ai meridionali e agli extracomunitari", si è sentita rispondere dal titolare dell'agenzia, comprensibilmente imbarazzato.

Dopo la denuncia tanti attestati di solidarietà per la giovane docente

"Mi sono sentita offesa nella mia dignità di persona", ha spiegato la donna al quotidiano, denunciando l'accaduto. Alla discriminazione legata all'origine territoriale, degna di alcuni cartelli che apparivano ad esempio a Milano nel Secondo dopoguerra, si è aggiunta quella legata alla professione, spesso calpestata anche dalle istituzioni: "Forse è passata l’idea che essere docente significhi avere tutti i pomeriggi liberi e tre mesi di vacanza – ha detto l’insegnante alla Gazzetta di Mantova – forse le scelte politiche hanno portato anche la mia categoria a sembrare debole, una categoria su cui si può agire come si vuole". Dopo la denuncia, fortunatamente, qualcosa si è mosso. Il titolare dell'agenzia immobiliare ha infatti deciso di abbandonare il cliente autore della discriminazione, una scelta che la giovane docente ha apprezzato. A lei sono inoltre arrivati diversi attestati di solidarietà, concretizzatisi anche in offerte di case in affitto.

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