Mantova, papà incendia la casa con i figli dentro: morto un bambino di 11 anni
Un uomo, il 53enne Gianfranco Zani, ha incendiato la propria abitazione con all'interno due dei tre figli, di 11 e 4 anni. L'episodio è avvenuto attorno alle 17 in una frazione di Sabbioneta, in provincia di Mantova. Uno dei due bimbi, l'11enne Marco, è rimasto bloccato nella sua cameretta: è stato successivamente estratto dalla casa in fiamme dai vigili del fuoco e consegnato alle cure del personale sanitario. Trasportato d'urgenza all'ospedale di Oglio Po, è purtroppo morto: quando era stato soccorso era già in arresto cardiaco. Il padre è stato fermato: stando a quanto emerso, solo quattro giorni fa aveva ricevuto il divieto di avvicinarsi all'abitazione di famiglia per alcune precedenti e violente liti con la moglie, da cui si stava separando. A firmare il provvedimento era stato il giudice per le indagini preliminari di Mantova.
La madre ha salvato l'altro figlio
Stando alle prime ricostruzioni i due bimbi erano da soli in casa, una villetta a due piani che si trova in via Tasso nella frazione Ponteterra: la madre aveva accompagnato il figlio più grande a delle attività pomeridiane e proprio mentre rincasava avrebbe incontrato il marito, che si stava allontanando dalla casa in fiamme. L'uomo è salito su un'auto ed è partito speronando la vettura della donna che si è precipitata in casa riuscendo a mettere in salvo il figlio piccolo. La mamma non è però riuscita a salire al piano di sopra, dove si trovava Marco e dove sarebbe stato appiccato il rogo: ha quindi allertato i vigili del fuoco. Marco, stando a quanto ricostruito, sarebbe rimasto bloccato nella sua cameretta e sarebbe rimasto intossicato dal fumo. Mentre a Ponteterra di Sabbioneta i vigili del fuoco ultimavano le operazioni di spegnimento del rogo nell'abitazione, il responsabile dell'incendio è stato rintracciato in un bar di Casalmaggiore, in provincia di Cremona: a fermarlo una pattuglia della polizia stradale di Cremona. Sulla tragica vicenda indagano adesso i carabinieri, coordinati dalla procura di Mantova, mentre il fermo del 53enne dovrà essere convalidato dalla procura di Cremona. Oltre all'esatta dinamica dell'episodio bisognerà capire se il padre fosse al corrente del fatto che i figli si trovassero in casa quando ha appiccato il rogo. La famiglia era seguita dai servizi sociali del Comune di Sabbioneta.