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Manerba, ritrovato sano e salvo il turista disperso nel lago di Garda: aveva perso la memoria

È tornato dai suoi famigliari, sano e salvo, il turista tedesco di 42 anni che sabato era scomparso mentre faceva una nuotata nel lago di Garda. L’uomo ha detto ai carabinieri di aver battuto la testa mentre nuotava, perdendo la memoria: per due giorni avrebbe vagato tra i boschi di Manerba del Garda, prima di ritrovare la lucidità e raggiungere i propri cari nel residence in cui alloggiavano.
A cura di Francesco Loiacono
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Epilogo incredibile, ma per fortuna a lieto fine, per la vicenda del turista tedesco che era scomparso mentre faceva una nuotata nel lago di Garda. L'uomo, il 42enne Maik D., è infatti tornato sano e salvo dopo due giorni dai suoi famigliari, che alloggiavano in un residence a Manerba del Garda, in provincia di Brescia. Ai carabinieri che indagano sulla vicenda e che ora dovranno ricostruirne i dettagli, l'uomo ha detto di aver battuto la testa durante la nuotata e di aver vagato in stato confusionale per giorni, prima di ritrovare la via di casa. Il 42enne era scomparso sabato pomeriggio: si era allontanato dalla spiaggia "la Romantica" per una nuotata, ma non aveva più fatto ritorno a riva. La moglie e i due figli, preoccupati, avevano dato l'allarme, facendo partire le ricerche.

Il turista ha vagato per giorni nei boschi, vestito col solo costume da bagno

Carabinieri e sommozzatori dei vigili del fuoco lo avevano cercato nelle acque del lago e anche sulla terraferma, nell'ipotesi – remota ma comunque presa in considerazione – che l'uomo potesse aver raggiunto un altro punto della riva. Col passare delle ore prima e dei giorni poi, si temeva purtroppo che l'uomo potesse essere annegato. E invece Maik, stando a quanto raccontato ai carabinieri e riportato da alcuni giornali locali bresciani, dopo aver battuto la testa mentre nuotava a dorso avrebbe perso la memoria, riuscendo però a riguadagnare la riva. Qui, però, non ricordando dove si trovasse, ha vagato per oltre due giorni, trovando riparo in sistemazioni di fortuna. Soltanto nella giornata di ieri, lunedì 15 luglio, il turista tedesco ha ritrovato la lucidità, riuscendo a ricordare la strada per tornare al residence. Vi è arrivato di sera attorno alle 22, ancora vestito con il solo costume da bagno: ha bussato alla porta spaventato e infreddolito e ha potuto riabbracciare i suoi famigliari, stupiti ma naturalmente molto sollevati per la conclusione della vicenda. L'uomo è stato ricoverato all'ospedale di Gavardo per accertamenti: una volta che si sarà completamente ripreso dallo choc aiuterà i carabinieri a chiarire tutta la vicenda.

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