Maltempo in Lombardia, vigili del fuoco ancora al lavoro a Premana e Primaluna

Splende il sole sul Lecchese, colpito ieri da frane, smottamenti ed esondazioni di fiumi e torrenti a causa di un'ondata di maltempo tra la notte di martedì e mercoledì. Dopo la situazione emergenziale di ieri i vigili del fuoco del comando provinciale di Lecco sono però ancora al lavoro: continuano i loro interventi soprattutto nei due comuni di Premana e Primaluna in Valsassina, dove si sono verificati allagamenti e smottamenti a causa dell'esondazione di alcuni torrenti. È leggermente migliorata la situazione a Dervio, altro comune tra i più colpiti: già ieri in serata hanno potuto far ritorno alle proprie abitazioni 600 persone delle circa mille che complessivamente sono state fatte evacuare per precauzione. Era cessato già nel pomeriggio di ieri anche l'allarme per la diga di Pagnona: Enel Green Power aveva assicurato con una nota che l'impianto "non ha riportato alcun malfunzionamento né danno strutturale" e che erano state attivate "le procedure standard applicate in caso di eventi di piena".
Emergenza cessata anche in provincia di Sondrio
Già ieri sera è rientrata l'emergenza anche nella provincia di Sondrio, dove in più tratti (nel comune di San Giacomo Filippo, in località Gallivaggio e nei comuni di Campodolcino e Madesimo) era stata chiusa la strada statale 36. Dieci squadre dei vigili del fuoco erano intervenute per far fronte alle diverse segnalazioni: a Delebio era esondato il torrente Lesina allagando più abitazioni e alcune aziende limitrofe, mentre nel comune di Piantedo era esondato il torrente Madriasca provocando numerosi allagamenti e l’interruzione della rete viaria e ferroviaria. Nella mattinata di oggi, giovedì 13 giugno, splende il sole anche a Sondrio e provincia e dalla centrale operativa del comando provinciale dei vigili del fuoco fanno sapere che tutte le situazioni critiche sono rientrate.
Regione Lombardia pronta a chiedere lo stato di emergenza
Nonostante il miglioramento delle condizioni meteo previsto per la giornata odierna in tutta la Lombardia, continuano ad esserci situazioni di allerta: ad esempio per quanto riguarda i laghi, ingrossati dallo scioglimento delle nevi e dalle precipitazioni degli ultimi giorni. Il lago di Como ieri è esondato e continua a ricevere più acqua di quanta ne riesca a far defluire. I livelli di tutti i grandi laghi prealpini sono in crescita e la protezione civile regionale consiglia a tutti i comuni rivieraschi di prestare adeguata attenzione. La Regione Lombardia è pronta a chiedere lo stato di emergenza per una situazione che, come hanno riferito alcuni abitanti del Lecchese, non si verficava da 70 anni.