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Maltempo, frana in Alta Valsassina: 146 persone sfollate. Fontana: “Vicino alla comunità Lecchese”

146 le persone che hanno dovuto abbandonare le proprie case a causa della frana che si è abbattuta nel tardo pomeriggio di ieri nel Lecchese in Alta Valsassina: particolarmente colpito il comune di Casargo dove un fiume di fango e detriti ha spazzato via la strade travolgendo auto e case. Intervenuto anche il governatore Fontana: “Vicino alla comunità Lecchese, stiamo lavorando per portare la situazione alla normalità”.
A cura di Chiara Ammendola
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Sono 146 le persone sfollate in Alta Valsassina, nel Lecchese, a causa della frana che ha investito ieri la zona provocando danni in particolare a Casargo. Il piccolo comune è stato praticamente spazzato via dal fiume di fango e detriti sceso a valle ieri pomeriggio intorno alle 19 sul posto sono al lavoro gli uomini del Soccorso alpino della stazione di Valsassina e Valvarrone che senza sosta hanno prestato soccorso ai residenti e alle persone vittime dell'alluvione. Tutti gli sfollati sono stati ospitati presso il centro alberghiero locale: per fortuna non ci sarebbero feriti mentre così come persone che potrebbero essere rimaste sotto i metri di fango caduti su Casargo, ma le operazioni di soccorso non si sono ancora fermate. Il governatore della regione Lombardia, Attilio Fontana ha comunicato che sul posto si stanno ora recando i volontari della Protezione civile della provincia di Como con una squadra di 20 persone e 6 mezzi, della provincia di Lecco con una squadra di 30 persone e di Città Metropolitana con una squadra di 2 persone e 1 mezzo: "Sono vicino alla comunità Lecchese ed in contatto con il sindaco di Casargo – ha scritto su Facebook Fontana – siamo al lavoro per un rapido ritorno alla normalità".

Alluvione in Valsassina: previsti per oggi nuovi temporali

La frana ha colpito anche la strada provinciale 67 che è stata chiusa al traffico per quasi 24 ore. Sul posto sono al lavoro anche i vigili del fuoco per controllare la sicurezza degli edifici colpiti dall'alluvione anche se al momento nessuno edificio ha avuto cedimenti. Il sindaco di Casargo, Leonoardo Pasquini, ha chiesto lo stato di calamità al governo: "I danni sono ingenti, ma non ci sono per fortuna vittime", ha spiegato il primo cittadino. Solo giovedì scorso, il 1° agosto, una prima alluvione aveva colpito la zona della Valsassina dopo l'ondata di maltempo che si era abbattuta nel nord Italia. Mentre si iniziano a contare i danni, ci si prepara all'arrivo di un nuovi temporali sulla zona previsti per oggi: per questo resta lo stato di allerta massima in tutta la Valsassina, la Valvarrone e nei centro dell’alto ramo lecchese del Lago di Como.

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