Malagò candida Milano per la sessione del Comitato olimpico 2019. Sala: “Molto contento”

Per parlare di Olimpiadi a Milano (o in Lombardia) è ancora presto. Ma intanto, un primo passo per riavvicinare l'Italia ai Giochi olimpici, come detto dal presidente del Coni Giovanni Malagò, è stato fatto: Malagò ha infatti candidato il capoluogo lombardo per ospitare la sessione del Cio (Comitato olimpico internazionale) del 2019. La sessione è l'incontro più importante dei membri del Cio. Si tratta dell'assemblea generale, che si tiene una volta all'anno e in cui, tra le varie cose, vengono eletti il presidente del Comitato (che resta in carica 8 anni) e decise le città che ospiteranno i Giochi olimpici. Nel 2017 la sessione si terrà a Lima, mentre nel 2018 a Pyeongchang. L'anno successivo potrebbe toccare quindi a Milano.

"Credo che la sessione del Cio del 2019 a Milano sia il nostro primo passo per riavvicinare l’Italia dopo questa inaccettabile interruzione di Roma 2024 – ha detto Malagò, evidentemente ancora scottato da quanto avvenuto nella Capitale col "gran rifiuto" della sindaca Virginia Raggi, da lui oggi ratificato al Cio -. Ne ho parlato col governatore Maroni e col sindaco Sala che si sono detti entusiasti".

Sala: "Molto contento, Milano si farà trovare pronta"

E in effetti dal sindaco Beppe Sala è arrivato un commento decisamente positivo sulla candidatura: "Sono molto contento che il presidente Malagò abbia candidato Milano come sede per la sessione del Cio 2019. Posso garantire che per ottenere il risultato metteremo in campo fin da subito tutti gli strumenti che possediamo. Come per Expo 2015, mi auguro che l’intesa tra tutte le istituzioni porterà all’Italia un grande risultato. Milano si farà trovare pronta: sarà all’altezza di questo importante appuntamento".