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Lutto nel basket lombardo: è morto Matteo Coria, giovane dirigente di Albino

Sport lombardo in lutto per la scomparsa di Matteo Coria, giovane dirigente della squadra di basket Edelweiss Fassi Albino. Matteo aveva 37 anni e viveva ad Albino, in provincia di Bergamo. Domenica scorsa è stato improvvisamente colpito da un aneurisma cerebrale mentre si trovava in un bar. I famigliari hanno deciso di donare gli organi del loro caro. Il cordoglio del team: “Sempre presente ed attivo è stato una colonna portante della società, lascia un vuoto enorme e un esempio da seguire per concretezza e disponibilità”.
A cura di Francesco Loiacono
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Matteo Coria con la maglia dell'Edelweiss Fassi Albino (dal sito della società)
Matteo Coria con la maglia dell'Edelweiss Fassi Albino (dal sito della società)

Aveva 37 anni e una vita davanti Matteo Coria, giovane dirigente della squadra di basket di Albino, paese in provincia di Bergamo in cui abitava. Il 37enne è morto a causa di un malore improvviso: un aneurisma cerebrale che non gli ha lasciato scampo. Il dramma domenica: dopo una cena in famiglia Matteo era uscito di casa per andarsi a prendere un caffè al bar, ma una volta entrato nel locale è stramazzato al suolo privo di sensi. Prima di allora il giovane non aveva mai accusato sintomi particolari.

Il ricordo della squadra di basket di Albino

Matteo lascia i genitori Loredana e Gianni e il fratello Luca. Ma lascia soprattutto un vuoto in quel mondo, quello del basket, che lo apprezzava per il suo lavoro svolto sempre con molta disponibilità. Al lavoro come assicuratore Matteo infatti affiancava quello come dirigente della Gsd Edelweiss Albino, squadra femminile di basket che milita nel campionato di A2. La società lo ha ricordato con una foto sul sito, diversi post su Facebook e con una nota ufficiale della presidente Graziella Morandi: "Esprimo profondo cordoglio per l'improvvisa scomparsa di Matteo, amico e dirigente di spicco della nostra società sportiva. Sempre presente ed attivo è stato una colonna portante della società, lascia un vuoto enorme e un esempio da seguire per concretezza e disponibilità". Dopo la morte del giovane dirigenti i famigliari hanno acconsentito alla donazione dei suoi organi, che serviranno a salvare altre vite. I funerali si sono svolti nel pomeriggio di oggi.

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