Lutto cittadino a Milano per i funerali delle due vittime dell’attentato di Nizza
Giorno di lutto cittadino a Milano per i funerali delle due vittime "milanesi" dell'attentato di Nizza dello scorso 14 luglio. Le esequie di Mario Casati, 90enne morto sulla Promenade des Anglais assieme alla compagna 77enne Maria Grazia Ascoli, si sono svolte in mattinata nella parrocchia dei Santissimi Nabore e Felice. I funerali della compagna, invece, nel primo pomeriggio nella parrocchia Mater Amabilis.
In chiesa, per l’addio a Casati, era presente anche il sindaco Beppe Sala con la fascia da primo cittadino: "Non è facile decifrare da dove arriva il rischio – ha detto Sala -. Siamo tutti disorientati ma al contempo chi ha una responsabilità come la mia deve cercare di rimanere lucido, lavorare il più possibile per garantire la sicurezza ai cittadini".
La figlia di Casati: "Ho pregato per l'attentatore"
La figlia di Mario Casati ha in parte sorpreso i tanti presenti in chiesa, affermando di aver pregato per l'anima dell'attentatore che ha ucciso suo padre e altre 83 persone: "Voglio che sia la misericordia a vincere". Parole accolte da un applauso. Durante i funerali di Casati e poi anche nel corso delle esequie di Graziella Ascoli è stato letto un messaggio dell'arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, che si è detto vicino al dolore dei familiari. La bara di Graziella Ascoli è stata accolta, tra gli altri, dal vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo e dal console generale della Francia Olivier Brochet, presente anche ai funerali di Casati. Il fratello della 77enne ha detto che la sorella era "un'amante della vita".
Ieri i funerali della coppia di Voghera
Si sono svolti invece ieri i funerali della coppia di Voghera rimasta uccisa a Nizza. Angelo D'Agostino e Gianna Muset erano amici di Casati e Graziella Ascoli. I quattro erano in vacanza assieme a Nizza per festeggiare il pensionamento di Angelo, che aveva da poco lasciato una fabbrica di Voghera nella quale aveva lavorato per oltre 50 anni. Nella cittadina in provincia di Pavia le esequie dei due coniugi sono state celebrate nel terzo e ultimo dei giorni di lutto cittadino proclamati dal commissario prefettizio Sergio Pomponio.
