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Lombardia, dalla Regione una medaglia al capotreno aggredito col machete

Il capotreno di Trenord Carlo Di Napoli e il suo collega Riccardo Magagnin sono stati premiati con una medaglia al merito civile dalla Regione Lombardia. I due erano stati vittima di un’aggressione a colpi di machete lo scorso giugno a Villapizzone. Di Napoli ha rischiato di perdere un braccio.
A cura di F.L.
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Una medaglia al merito civile per Carlo Di Napoli e Riccardo Magagnin, i due ferrovieri di Trenord che furono aggrediti a colpi di machete da una gang di latinos lo scorso 11 giugno a Villapizzone, periferia nord-ovest di Milano. A conferirla è stato il governatore della Lombardia Roberto Maroni, che ha voluto premiare i due per il loro "Valore, l'impegno e la dedizione". Alla cerimonia era presente anche il presidente del Consiglio regionale lombardo, Raffaele Cattaneo, che premiando i due ferrovieri ne ha parlato come du "due eroi metropolitani dei tempi moderni" che, nell’adempimento del loro dovere quotidiano, "non hanno voltato la faccia dall’altra parte", esprimendo "valori di solidarietà, altruismo e senso civico in una società sempre più indifferente e arida di rapporti umani".

Di Napoli: "Quello che è accaduto a me non si ripeta mai più"

Il capotreno Carlo Di Napoli, che nell'aggressione rischiò seriamente di perdere un braccio, nel ricevere l'onorificenza si è commosso e ha detto: "Vorrei che quello che è accaduto a me non si ripeta più", ricordando poi cosa ha pensato mentre cercava di premersi il braccio ferito per arginare l'emorragia: "Premevo l'arteria per cercare di perdere meno sangue possibile e i miei pensieri ricorrevano sempre a mia moglie, che non era giusto che tutto ricadesse sulle sue spalle, e alla mia bambina, che non era giusto che perdesse l'affetto del suo papà e io non potessi più riabbracciarla".

Subito dopo l'aggressione e nei giorni seguenti i membri della gang latinos colpevoli dell'aggressione , la Ms13, sono stati arrestati. In parallelo, dallo scorso primo settembre 150 vigilantes privati pattugliano, su ordine della Regione, i treni e le stazioni lombarde più a rischio.

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