video suggerito
video suggerito
Covid 19

Lombardia, 50.455 casi di coronavirus e 8.905 morti: “Milano sale ancora, non siamo tranquilli”

L’aggiornamento sui numeri dell’epidemia di coronavirus in Lombardia: secondo il bollettino di oggi, domenica 5 aprile, sono 50.455 i casi di contagio, in aumento di 1.337 unità rispetto a ieri. Le persone ricoverate in ospedale sono 12.009 (più 7), mentre i pazienti in terapia intensiva sono 1.317, in calo di 9. Aumentano ancora i decessi, arrivati a quota 8.905. I pazienti dimessi sono 28.224. Dopo l’introduzione dell’obbligo di indossare la mascherina quando si esce di casa, il governatore Fontana annuncia la distribuzione gratuita di 3 milioni di dispositivi di protezione.
A cura di Simone Gorla
1.936 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Nel consueto appuntamento con gli aggiornamenti sull'emergenza Coronavirus in Lombardia è stato diramato il bollettino di oggi, domenica 5 aprile. Come comunicato dall'assessore al Welfare Giulio Gallera, sono 50.455 i casi di contagio accertati, in aumento di 1.337 unità rispetto a ieri quando erano 49.118 i casi positivi. Le persone ricoverate in ospedale sono 12.009, con un aumento di 7 pazienti, mentre sono 1.317 in terapia intensiva (ieri erano 1.326, quindi 9 in meno rispetto a ieri). Cresce il numero totale dei dimessi, salito a 28.224 (più 184). Aumentano anche i decessi, arrivati a quota 8.905, con un incremento di 249 unità nelle ultime 24 ore. I tamponi effettuati sono stati 8.107. "Sono dati confortanti. C'è un rallentamento dei contagi. Si fanno più tamponi e si individuano più positivi, anche con sintomi lievi che non vanno in ospedale. Il dato sui ricoveri in calo è confortante", ha spiegato Gallera.

Immagine

Milano resta la provincia più colpita: L'allarme è evidente

Per quanto riguarda i dati provinciali invece, quella di Milano resta l'area più colpita d'Italia con 11.230 casi (+411), di cui 4.533 in città (+171). "Il dato non ci fa ancora stare tranquilli. Lo sforzo a Milano deve essere più determinato sia nel non uscire o nell'uscire, se necessario, assolutamente protetti per evitare di infettare o di essere infettati. Ai milanesi chiedo maggior determinazione", ha sottolineato Gallera. "L'allarme su Milano è evidente. L'abbiamo lanciato e ribadiamolo: il messaggio è che dobbiamo proteggerci e proteggere gli altri perché non siamo arrivati alla fine", ha detto anche l'assessore Caparini.

I dati delle altre province: Bergamo con 9.712 casi totali (+124) e Brescia con 9.340 casi (+160). A Como con 1384 (+65), Cremona 4233 (+79), Lecco 1.678 casi (+50), a Lodi 2255 (+17) e in provincia di Monza Brianza 3046 (+111). A Mantova 2.044 (+63), Pavia 2.619 (+120), Sondrio 591 (+28), Varese 1.191 (+43).

Immagine

Fontana: Protezione civile distribuirà 3 milioni di mascherine

"La Protezione Civile Lombardia sta distribuendo per il territorio 3 milioni di mascherine, da domani gratuite e accessibili ai punti di distribuzione", ha annunciato Attilio Fontana nel primo giorno di introduzione del nuovo obbligo di indossare le mascherine, o comunque coprire bocca e naso, ogni volta che si esce di casa. Il governatore della Lombardia in mattinata aveva dichiarato che "le mascherine risolvono il problema al 100 per cento" e usare sciarpe e foulard è una soluzione non ideale, ma "piutost che nient', l'è mej piutost (piuttosto che niente, è meglio piuttosto, ndr)", in dialetto milanese.

Ospedali devono tornare alla normalità

"I nostri ospedali devono tornare a dare risposte di qualità a tutti i bisogni" e non solo ai pazienti con Covid-19, ha aggiunto Gallera in diretta Facebook confermando che da domani i primi pazienti entreranno nel nuovo ospedale in fiera. "Noi abbiamo ricavato posti di terapia intensiva chiudendo anche le sale operatorie" ma ora gli ospedali devono tornare alla normalità.

1.936 CONDIVISIONI
32831 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views