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Lodi, molesta due passeggere su convogli regionali: capotreno condannato per violenza sessuale

Un uomo di 40 anni, capotreno di Trenord, è stato condannato dal tribunale di Lodi a un anno e quattro mesi per violenza sessuale. A giugno e ottobre dello scorso anno ha molestato due giovani passeggere che viaggiavano su treni regionali lombardi. Una di loro si è costituita parte civile: riceverà circa duemila euro di provvisionale e potrà chiedere il risarcimento danni.
A cura di Francesco Loiacono
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Un uomo di 40 anni, capotreno di Trenord, è stato condannato a un anno e quattro mesi di reclusione per violenza sessuale. Il tribunale di Lodi lo ha riconosciuto colpevole di due diversi episodi di molestie nei confronti di giovani passeggere che viaggiavano su treni regionali sui quali l'uomo stava prestando servizio. Il capotreno, incensurato, non andrà in carcere e non si vedrà "macchiato" il casellario giudiziario, dal momento che il giudice per l'udienza preliminare ha deciso per la non menzione. Il magistrato ha però altresì stabilito di sospenderlo dai pubblici uffici per quattro mesi. Spetterà ora a Trenord applicare la sanzione accessoria.

Due le ragazze molestate a bordo di treni regionali

I fatti contestati sono avvenuti a giugno e ottobre dello scorso anno. Nel primo caso la vittima è una ragazza che viaggiava su un convoglio della tratta Saronno-Lodi. Il capotreno si era avvicinato alla passeggera, che si trovava su una carrozza vuota, e dopo qualche chiacchiera le aveva poggiato una mano sulla coscia. La ragazza, appena scesa dal treno, aveva denunciato l'episodio alla polizia ferroviaria. Il secondo episodio è avvenuto il 5 ottobre dello scorso anno su un altro convoglio. Vittima in questo caso una giovane mamma di 20 anni che si trovava assieme alla figlia di 3: il capotreno le aveva toccato il sedere. I racconti delle vittime sono stati verificati e ritenuti attendibili dal giudice, anche sulla base di alcune immagini registrate dalle telecamere a circuito chiuso. Il 40enne dovrà pagare una provvisionale di circa duemila euro a una delle due vittime delle molestie, che si è costituita parte civile: in separata sede la ragazza potrà farsi risarcire i danni.

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