Linus, il cardinale Scola e don Colmegna: Ambrogino d’oro 2017, ecco tutti i premiati

Il Comune di Milano ha reso noto l’elenco delle persone che saranno premiate con l’Ambrogino d’oro, la più importante benemerenza civica. Tra i premiati Linus, il cardinale Scola e don Virginio Colmegna. Ambrogino alla memoria per l’ex presidente della Triennale Claudio De Albertis. Nessun riconoscimento per il cantante Povia, il cui nome era stato proposto dalla Lega. Ecco tutti i premiati.

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A cura di Francesco Loiacono

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Dall'ex presidente della Triennale Claudio De Albertis, scomparso lo scorso anno, al cardinale Angelo Scola, che ha da poco passato il "testimone" come arcivescovo di Milano a Mario Delpini. E ancora lo storico conduttore radiofonico e dj di Radio Deejay Linus, al secolo Pasquale Di Molfetta e don Virginio Colmegna, presidente della Casa della carità fondata da Carlo Maria Martini. Queste alcune delle personalità che il prossimo 7 dicembre al Teatro Dal Verme di Milano saranno premiate con l'Ambrogino d'Oro, la più importante benemerenza civica del capoluogo lombardo. Durante la cerimonia, che si tiene come da tradizione nel giorno del Santo Patrono, Sant'Ambrogio, saliranno sul palco tra gli altri l'ideologo del Partito democratico e politologo Michele Salvati, il "re del panettone" Enzo Ricci, che rilevò e rese famoso il marchio "Tre Marie", la storica dell'antichità Eva Cantarella e Gustavo Pietropolli Charmet, uno dei più noti psichiatri e psicoterapeuti italiani.

Niente Ambrogino d'oro per Povia

Non salirà invece a ricevere il premio il cantante Giuseppe Povia, la cui candidatura era stata proposta – scatenando molte polemiche – dal consigliere comunale della Lega nord Massimiliano Bastoni. Dovrà attendere anche l'ex portiere dell'Inter e della nazionale Walter Zenga. Tra gli enti e le associazioni che saranno premiate con un attestato figurano l'Associazione regionale pugliesi di Milano, attiva sul territorio con iniziative benefiche e culturali, l'istituto neurologico Carlo Besta e la Civica scuola di teatro Paolo Grassi. Premiate anche la storica emittente milanese Radio Popolare e il mensile Milanosud.