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L’ex sindaco di Fornovo San Giovanni lascia oltre 4 milioni di euro in eredità al suo Comune

L’ex sindaco di Fornovo San Giovanni, Carlo Nicoli, morto nel dicembre 2016 a 85 anni, ha lasciato in eredità oltre quattro milioni di euro all’amministrazione comunale del piccolo paese in provincia di Bergamo. Nicoli era stato sindaco del paese per due mandati, dal 1962 al 1964 e poi dal 1975 al 1980. La notizia del lascito era nota, ma non se ne conosceva l’entità, che ha sorpreso tutti i concittadini dell’ex sindaco.
A cura di Francesco Loiacono
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Il municipio di Fornovo San Giovanni
Il municipio di Fornovo San Giovanni

Un lascito da oltre quattro milioni di euro, tra contanti e immobili, al Comune di Fornovo San Giovanni, piccolo paese in provincia di Bergamo. A lasciare questa importante eredità non è stato un comune cittadino, ma l'ex sindaco del paese Carlo Nicoli, che indossò la fascia tricolore per due mandati dal 1962 al 1964 e poi dal 1975 al 1980. Nicoli è morto nel dicembre 2016 all'età di 85 anni, lasciando i suoi averi al Comune affinché li utilizzasse per i propri concittadini. Soltanto giovedì sera, però, come riporta l'edizione bergamasca del "Corriere della sera", l'attuale sindaco del paese Gian Carlo Piana ha comunicato l'entità del lascito: due milioni e mezzo di euro tra azioni, titoli e contanti, oltre a immobili a Bergamo, Treviglio e nello stesso Fornovo, dov'era di Nicoli la villa padronale. Un totale di oltre quattro milioni di euro, pari a due volte il bilancio annuale del piccolo Comune.

"Conoscevo di vista Nicoli, era una persona molto riservata, non mi sarei aspettato questo gesto, che ci onora e ci impegna – ha detto l'attuale sindaco di Fornovo – Mi piace credere che sapendo quanto siano scarse le risorse degli amministratori locali, abbia voluto in ultimo pensare ancora una volta ai suoi fornovesi". Sono circa tremila gli abitanti del paese della Bassa bergamasca, che adesso potranno beneficiare delle risorse donate dal defunto sindaco. Le priorità individuate dall'amministrazione sono una nuova scuola per il paese e anche il rifacimento della piazza principale, ma l'intenzione dell'amministrazione sembra quella di lasciar decidere i cittadini in merito ai lavori da portare avanti con più urgenza. Carlo Nicoli era molto legato a Fornovo: era nato 1931 da genitori entrambi fornovesi e, dopo la laurea in Economia e commercio, iniziò a esercitare come commercialista. Nella sua vita però Nicoli è stato anche insegnante e preside alle scuole medie di Fornovo e di alcuni comuni vicini. La sua carriera politica si svolse nelle fila della Democrazia cristiana: "Era un personaggio dalle molte sfaccettature", ha detto lo storico del paese Francesco Tadini. Poche le indicazioni lasciate da Nicoli in merito all'utilizzo del suo lascito: una riguarda l’istituzione di borse di studio in sua memoria di durata cinquantennale, l’altra le richieste di curare la sua tomba e di ricordarlo con una Messa, anche in questo caso per 50 anni. Ma di sicuro, col suo gesto, il ricordo dell'ex sindaco è destinato a rimanere impresso nei suoi concittadini anche più a lungo.

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