Legionella in Lombardia, il bilancio dei morti si aggrava: sono 4 le vittime
Purtroppo è arrivata la quarta vittima: l'epidemia di legionella che ha colpito i comuni dell'hinterland a Nord di Milano – la maggior parte dei casi si registra a Bresso, ma ci sono contagi anche a Cusano Milanino, e un caso a Cormano – ha fatto registrare il quarto decesso, dopo i tre morti in tre giorni di qualche tempo fa. Si tratta di un uomo di 89 anni, deceduto nella notte tra venerdì e sabato all'ospedale Bassini di Cinisello Balsamo, dove era stato ricoverato dopo aver contratto il virus. Stando a quanto si apprende, l'anziano sarebbe deceduto a causa di complicazioni dovute proprio alla legionella. Anche nel caso degli altri tre decessi, si trattava di persone anziane, le più a rischio perché già debilitate: un uomo di 94 anni, poi due donne di 94 e 84 anni.
I casi di legionella registrati sono 53
Intanto, oltre al bilancio delle vittime si aggrava anche quello dei casi registrati, che salgono a 53 in poche settimane. Le persone che hanno contratto il batterio sono ricoverate tutte tra l'ospedale Bassini di Cinisello Balsamo e l'ospedale Niguarda di Milano. Tutti i contagiati, da quanto si apprende, dovrebbero aver già lasciato gli ospedali o sarebbero comunque in via di guarigione. Intanto, il batterio sarebbe stato individuato in casa di una delle persone contagiate e nell'acqua della fontana decorativa che si trova nel piazzale della chiesa di San Nazzario Eccelso. Entrambi a Bresso, la cittadina della provincia di Milano dove si sono registrati i primi casi e da dove appunto il batterio si è diffuso.