Le dieci schiscette più gustose per la pausa pranzo

La schiscetta a Milano è un'abitudine comune a centinaia di migliaia di persone. Si tratta del nome del contenitore di alimenti – inizialmente in metallo e ora ormai oggetto di design – che operai e impiegati portavano sul posto di lavoro schiacciando in più strati – da qui il nome – i diversi cibi che la loro moglie o mamma preparava. Col tempo la schiscetta è diventata il sinonimo di pranzo non solo per gli operai, ma per tutti i lavoratori, studenti, professionisti. Solitamente è associata all'idea di un pasto veloce, economico, quasi povero. Eppure, c'è chi è riuscito a fare della schiscetta un'arte. Si chiama Alessandro Vannicelli, 35enne che due anni fa ha deciso di trasferire su un blog la sua grande passione per la cucina in una chiave assolutamente originale: “Volevo aprire uno spazio che fosse vicino alle mie abitudini, come quelle dei miei amici e colleghi di lavoro, e la schiscetta era quello che cercavo”. Da qui è nato Schisciando, più che un blog “uno stile di vita”. Ricette facili e veloci da preparare che, pur rimanendo vicini al concetto originario di schiscetta, rivoluzionano l'idea di pasto povero e triste.
Il successo è immediato, e ben presto al blog fa seguito un libro (Schiscetta perfetta, DeAgostini editore) sugli scaffali di tutte le librerie da aprile 2014: “È scritto con un tono colloquiale, non è il solito manuale di cucina, ci trovate aneddoti personali, storie di amici”. Per Fanpage, Alessandro ha ideato dieci “schiscette perfette” per la pausa pranzo, o anche per una cena. Tutti gli ingredienti sono per due schiscette.
Le dieci schiscette perfette di Schisciando
1. Sformatini di Parmigiana di Melanzane e Muffin al Pomodoro. Tempo realizzazione: 60 minuti (Da preparare la sera)

Sformatini di Melanzane:
- 1 melanzana lunga
- 200 g di passata di pomodoro Pomilia
- 1 mozzarella fior di latte o di bufala da 500 g
- 2 uova
- 30 g di parmigiano e 30 g per gli strati degli sformati di Parmigiana
- 1 cipolla Bianca
- Sale q.b.
- Olio extra vergine di oliva 4 cucchiai circa
- 2 bicchieri di olio di semi di arachidi
- 60 g di farina "00"
- 2 Manciate di foglie di Basilico
- 6 Pirottini di alluminio usa e getta (tipo Muffin)
Per il Muffin al pomodoro:
- 50 g di parmigiano
- 30 g di farina
- 1 cucchiaino di lievito istantaneo per torte salate (non quello che lievita fuori dal forno)
- Rosmarino secco q.b.
- 3 pirottini di alluminio usa e getta
Accendete il forno a 250° per farlo andare a temperatura. Lavate la melanzana, tagliatela a fette molto sottili (3 mm massimo) senza togliere la buccia e mettetela nello scola pasta, a strati alternati da sale grosso per far perdere l’acqua di vegetazione. Tritate la cipolla finemente e soffriggetela insieme a 4 cucchiai di olio extra vergine in una padella capiente. Prendete la passata di pomodoro e aggiungetela al soffritto; fate cuocere la salsa per 15 minuti in modo che si rapprenda, a metà cottura aggiungete il sale e un pizzico di zucchero di canna in modo da smorzare l’acidità del pomodoro. Lasciate raffredare la salsa al pomodoro, prendete le uova e sbattetele con un pizzico di sale e parmigiano in una ciotola. Aggiungetele fuori dal fuoco alla salsa di pomodoro raffredata con la farina e qualche foglia di basilico. Lasciate il sugo da parte, lavate le melanzane e strizzatele per poi infarinarle. Fate scaldare l’olio di semi di arachidi e friggete le melanzane. Prendete la mozzarella e affettatela a fette sottili e lasciatela sul tagliere per 5 minuti in modo da farle perdere il siero in eccesso. Ora potete assemblare i vostri sformatini. Pronti? Prendete i pirottini di alluminio, ungeteli di olio e infarinateli. Quindi mettete il primo strato di salsa al pomodoro , poi la melanzana, poi la mozzarella, altra salsa di pomodoro, poi il Parmigiano Reggiano fino a formare 2 strati. Infornate per 15 minuti. Con gli ingredienti rimasti fate i muffin. Mettete nella salsa di pomodoro rimasta l’uovo, la farina, il parmigiano, il rosmarino e il lievito. Incorporate tutto per bene mescolando, mettete in un tortino oliato e infarinato, e cucinate in forno per 15 minuti a 250°. Buon appetito!
2. Riso Venere aromatizzato allo Zenzero con crema di asparagi. Tempo di realizzazione: 20 minuti (puoi prepararlo al mattino)

- 500 g di asparagi
- 250 g di riso rosso
- 200 g di patate
- 2 spicchi di aglio
- 1 cucchiaio di zenzero fresco grattugiato
- 500 ml di latte
- olio di oliva extra vergine q.b.
- Sale q.b
- Pepe q.b.
Mettete il riso in una pentola, copritelo con 800 ml d’acqua salata, cuocete coperto per 35-40 minuti a fuoco basso, fino a quando non avrà assorbito tutto il liquido (come indicato sulla confezione). Tagliate gli asparagi, tenendo da parte le punte e tagliate i gambi a rondelle non troppo sottili. Bollite le punte per 2-3 minuti, scolatele tenendole da parte. Tritate l’aglio e fatelo dorare insieme allo zenzero in padella con 4 cucchiai d’olio. Aggiungete le rondelle di asparago, le patate a dadini, salate quanto basta e fate rosolare per 5 minuti a fuoco vivo. Riducete la fiamma e proseguite per 15 minuti, versando il latte mescolando ripetutamente. Spegnete e versate il contenuto nel frullatore per ottenere una crema liscia senza grumi, regolando di sale e pepe. Servite il riso coperto con la crema decorandolo con le punte di asparago che avete tenuto da parte.
3. Vellutatina di patate al Curry con cruditè di verdure condita con olio aromatizzato al basilico. Tempo di realizzazione totale: 35 minuti (da preparare la sera)

- 600 g di patate
- 1 porro di medie dimensioni
- 1 cucchiaio di curry
- 1 rametto di rosmarino
- Olio extra vergine di oliva q.b.
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- 700 ml di acqua
Per la cruditè di verdure:
- 1 peperone
- 1 Carota
- 3 Foglie di basilico
Tagliate a rondelle il porro e fatelo soffriggere in un velo di olio in una padella capiente. Tagliate le patate a cubetti e fatele soffriggere insieme al porro. Unite il rametto di maggiorana e il cucchiaio di curry e fate soffrigere tutto per una decina di minuti salando e pepando. Fate bollire l’acqua e aggiungete il soffritto di porro e patate e lasciate cuocere a fuoco medio per 30 minuti. Frullate il composto con un frullatore a immersione ottenendo una vellutata, regolate di sale. Servitela tiepida o anche fredda con le verdure tagliate a cubetti, un giro di olio extra vergine di oliva al basilico (frullate il basilico con 3 cucchiai di olio e un cucchiaio di acqua).
4. Panzanella sbagliata. Tempo realizzazione: 15-20 minuti (puoi prepararla al mattino)

- 6-7 crostini integrali
- 1 cetriolo
- 2 peperoni (rosso e giallo)
- 2 cetrioli
- 1 cipolla rossa di Tropea
- 3 pomodori cuore di bue
- 4 pomodorini Piccadilly
- 3 coste di sedano
- 20 foglie di basilico
- 1 manciata di capperi di Pantelleria
- 1 manciata di rucola tagliata fine
- Olio evo
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- Aceto bianco q.b.
Molti di voi si staranno chiedendo il perché del titolo. Parte dall’abitudine molto milanese dell’aperitivo o "Ape". Io sono un amante del Negroni sbagliato, l’aperitivo creato al Bar Basso di Milano negli anni sessanta dallo storico bartender Mirko Stocchetto, chiamato semplicemente Sbagliato. Differisce dal classico Negroni fiorentino per la presenza dello spumante brut, che sostituisce il gin. Il drink diventa così leggero, grazie alla minore presenza alcolica. Per questa panzanella, ho deciso di usare la rucola. Il sapore amaro, in contrasto con la dolcezza degli altri ingredienti, mi ricorda questo fantastico drink. Tagliate peperoni, pomori e sedano a cubetti e metteteli in una ciotola ampia. Tagliate molto sottile la cipolla e tenetela da parte. Prendete i cetrioli e tagliateli prima a fette e poi riduceteli in cubetti. Mettete tutto nella ciotola, bagnate i crostini integrali e sbriciolateli all'interno della ciotola dopo che si saranno ammorbiditi. Date una mescolata vigorosa a mani nude, condite con olio, aceto bianco , il basilico spezzettato, la rucola, i capperi sale e pepe. Date un'altra mescolata sempre a mani nude. Lasciatela riposare mezzora. “Assemblate” il pranzo da ufficio. Prendete la schiscetta, mettete dentro la Panzanella. Buon appetito!
5. Insalata Parigina, Songino con Pesche Gialle, Zola piccante, Crostini di pane e vinaigrette al miele e aceto balsamico. Tempo realizzazione: 30 minuti (puoi prepararla al mattino)

- 200 g di songino
- 2 pesche gialle
- 120 g di gorgonzola piccante (non cremoso)
- 1 cucchiaio di miele millefiori
- 4 cucchiai di aceto balsamico
- Olio extravergine di oliva q.b
- Sale q.b.
Pulite il songino, lavatelo e asciugatelo. Sbucciate le pesche, tagliatele a metà, eliminate i noccioli e riducetele in spicchi. Raccogliete il succo che rimarrà sul tagliere in una ciotolina. Prendete l’aceto balsamico e versatelo in un pentolino. Mettetelo a fiamma bassa fino a quando sarà ridotto della metà. Unite 1 pizzico di sale, il miele e 3-4 cucchiai di olio. Mescolate il tutto, togliete dal fuoco e lasciate raffreddare. Tagliate a cubetti il gorgonzola. Impiattate nella schiscetta il songino, al centro le pesche, il gorgonzola a cubetti e condite con la salsina al miele, unendo il succo di pesca conservato. Condite a piacere con 1 pizzico di sale.
6. Waldorf Salad. Tempo realizzazione: 40 minuti (puoi prepararla al mattino)

- 2 coste di sedano
- 2 mele
- 60 g di Yogurt intero
- 1 cucchiaio di succo di limone
- 4 cucchiai di maionese
- 60 g di uva sultanina
- 4 foglie di lattuga Milano (o romana)
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Preparate una maionese classica o usate quella in barattolo. Appena pronta, mescolatela con lo yogurt e il succo di limone e tenete da parte. Sbucciate e tagliate la mela a cubetti. Spruzzatela con del succo di limone per non farla annerire. In una ciotola capiente mescolate la mela, il sedano, l’uvetta (ammollata in acqua calda e strizzata). Aggiungete il condimento di maionese e yogurt, mescolate, salate, pepate e impiattate nella schiscetta sopra alle foglie di lattuga. Ottima!
7. Polpette erbette e mandorle e polpette di broccolo romano con fonduta di Gorgozola. Tempo realizzazione: 60 minuti (da preparare la sera)

- 3 patate media grandezza
- 100 g di erbette cotte
- 50 g di parmigiano
- 150 g mandorle tritate
- 1 broccolo romano
- 150g di gorgonzola
- 20 g di burro
- 1/2 bicchiere di latte
- Olio di Arachidi Sale q.b.
- Pepe q.b.
Per le polpette:
Sbollentate le erbette in acqua salata, lasciatele raffreddare e tagliatele in modo grossolano con il coltello. Lessate le patate e il broccolo in acqua salata, successivamente passatele allo schiacciapatate riducendo il tutto ad una purea. In una ciotola unite le patate, le erbette tritate, il broccolo, l'uovo, il sale, il pepe e 50 grammi di mandorle tritate. Impastate a mani nude fino ad ottenere un composto omogeneo. Con le mani umide formate delle polpettine tonde e impanatele, passandole prima nell'albume sbattuto e successivamente nelle mandorle tritate. Fate scaldare dell'olio di arachidi e friggete le polpette scolandole su carta assorbente per far scolare l'olio in eccesso.
Per la salsa al Gorgonzola:
Fondete in un pentolino antiaderente il gorgonzola a tocchetti con mezzo bicchiere di latte, 1 noce abbondante di burro mescolando con un cucchiaio di legno. Appena addensata e resa fluida e omogenea servitela con le polpette nella loro Schiscetta. Buon appetito!
8. Crepes Tonno e Senape con semi di sesamo e germogli di Soia. Tempo realizzazione: 30 minuti – 1 ora di riposo per l’impasto (da preparare la sera)

Per le crepes:
- 200 g di latte
- 100 g di farina bianca
- 60 g di panna
- 90 g di burro
- 2 uova
- Sale q.b.
Per la farcia:
- 250 g tonno sott’olio
- 1 cipolla rossa piccola
- 1 gambo di sedano
- 1 manciata di capperi di Pantelleria
- 1 limone
- 1 mazzetto di prezzemolo
- 3 cucchiai di senape di Digione
- 2 manciate di germogli di soia
Mettete le uova in una ciotola con un pizzico di sale e la farina. Unite il latte, la panna e 40 g di burro fuso; sbattete con una frusta e lasciate riposare la pastella per 1 ora in frigorifero. In una scodella, mescolate il tonno sgocciolato, il sedano tagliato a cubetti, la cipolla tritata fine e i capperi dissalati. Tagliate il prezzemolo, la scorza del limone e aggiungete alla farcia mescolando. Aggiungete i cucchiai di senape e mescolate il composto. Versate un mestolone della pastella in una piccola padella antiaderente imburrata e cuocete le crepes da entrambe le parti. Farcitele con la farcia ottenuta e i germogli di soia, piegandole a ventaglio.
9. Plumcake salato home-made rucola e feta con prosciutto crudo. Tempo realizzazione: 60 minuti (da preparare la sera)

- 100 ml di latte (parzialmente scremato ma anche intero)
- 3 uova grandi
- 1 bustina di lievito in polvere
- 180 g di farina 00
- 100 di g di emmenthal
- 200 g di feta
- 4 manciate di rucola
- 1 mazzettino di basilico
- 100 ml di olio evo
- 100 ml di olio di arachidi
- sale q.b
- pepe q.b
Accendete il forno ventilato a 180°. Prendete una scodella capiente e sbattete le uova con una frusta. Aggiungete il latte, i 2 tipi di olio il sale e il pepe. Unite contemporaneamente in un altro recipiente la farina con il lievito e mescolate il composto di uova e olio mescolando. Non appena il composto sarà liscio e omogeneo, aggiungete feta a dadini, emmenthal grattugiato, rucola tagliuzzata, basilico tritato e amalgamate. Versate il composto dentro uno stampo da Plumcake rivestito con carta da forno (trucchetto che ho appreso di recente, per far aderire meglio la carta da forno, imburrate lo stampo). Cuocete a 180° per 45 – 50 minuti. Io l'ho accompagnato con qualche fetta di prosciutto crudo, vi garantisco che finirà in fretta! Buon appetito!
10. Risotto con barbabietola e fonduta di parmigiano. Tempo realizzazione: 50 minuti (da preparare alla sera)

- 320 g di riso Carnaroli
- 2 barbabietole piccole
- 1 cipolla
- 1 spicchio d'aglio
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- 2,5 dl di panna fresca
- 50 g di parmigiano grattugiato
- burro
- olio extravergine d'oliva
- 1,5 litri di brodo vegetale
- 4-5 steli d'erba cipollina
- sale – pepe
Tritate 1/2 cipolla e 1/2 spicchio d'aglio e fateli soffriggere dolcemente in una casseruola con una noce di burro; unite il riso e fatelo tostare bene; versate il vino e lasciatelo sfumare; quindi aggiungete il brodo caldo poco alla volta finché è cotto al dente. Intanto, sbucciate le barbabietole e frullatele fino a ridurle in purè, unendo se necessario un goccio di brodo. Quindi, soffriggete il resto della cipolla e dell'aglio in un pentolino con un filo di olio e una noce di burro; aggiungete la panna e lasciatela addensare dolcemente; unite il parmigiano è mescolate per incorporarlo alla perfezione. Salate, pepate e lasciate sul fuoco ancora per qualche istante. Qualche minuto prima di togliere il risotto dal fuoco, aggiungete la barbabietola frullata. Alla fine, mantecate con il burro,regolate di sale e pepate. Lasciate riposare per un paio di minuti e distribuite il risotto nei piatti o nella schiscetta, versate la fonduta su ciascuna porzione e rifinite con l'erba cipollina tagliuzzata con le forbici.
Le schiscette per il 25 aprile: un e-book gratuito
Il 25 aprile 2015 si celebra il 70esimo anniversario della Liberazione dell'Italia dai nazifascisti. Alessandro ha deciso di celebrare alla sua maniera la ricorrenza, con un e-book gratuito che conterrà delle ricette per schiscette speciali: “Sono nato e cresciuto in un contesto famigliare in cui il 25 Aprile è stato ed è un giorno importante, un valore – spiega Alessandro -. Non è facile scrivere o parlare a proposito del 25 Aprile, il rischio è cadere nella retorica e nulla uccide più della retorica la ricostruzione storiografica. Io volevo dare il mio modesto contributo con una passione che unisce l'Italia, il cibo. La schiscetta è un simbolo di un epoca che non c'è più (o meglio, non come ce la ricordiamo), partiva dalla gamella del soldato, dal contenitore classico in metallo degli operai. Oggi è di plastica e di design ma è pur sempre parte di una storia che non voglio dimenticare”. L'e-book sarà in download gratuito a partire dal 25 aprile sul sito di Schisciando. Per nuove idee su ricette e per entrare nel magico mondo della schiscetta, potete contattare Alessandro su Facebook, Twitter e Youtube.