Lacchiarella, famiglia gravemente intossicata da monossido di carbonio: soccorsi e ricoverati
Tragedia sfiorata questa notte nel Milanese. Un'intera famiglia è stata soccorsa e tratta in salvo nel loro appartamento in via Ernesto Rossi, nel comune di Lacchiarella nell'area metropolitana di Milano. I genitori, 44 anni il padre e 42 la madre, e i due figli di 10 e 5 anni entrambi maschi, presentavano gravi sintomi da intossicazione da monossido di carbonio manifestando nausea, vomito e cefalea. Sul posto i vigili del fuoco e il personale sanitario del 118, che ha provveduto a trasportare in ambulanza i membri della famiglia all'ospedale Niguarda di Milano. Arrivati al pronto soccorso sono stati ricoverati in codice rosso ma, da quanto si apprende, nessuno è in pericolo di vita. Ancora da chiarire la dinamica di quanto accaduto.
Monossido di carbonio: già due morti dall'inizio dell'anno in Lombardia
Sono già molti i casi simili dall'inizio dell'anno in Lombardia, ma non tutti si sono risolti con un'intossicazione e un ricovero in ospedale. Il più grave è avvenuto a Pieve d'Olmi, in provincia di Cremona, dove lo scorso 3 gennaio Patrizia Bonvini, è stata uccisa dalle esalazioni di monossido di carbonio nella sua villetta: la donna è stata soccorsa insieme con il figlio, il marito e un vicino di casa. Solo pochi giorni dopo, il 7 gennaio, un ragazzo di 29 anni è stato trovato senza vita all'interno del suo appartamento a Borgo Mantovano, ucciso anche lui dalle esalazioni di monossido di carbonio. All'interno dell'abitazione era stata accesa una stufa a gas per riscaldare l’ambiente.