La procura chiede che Fabrizio Corona torni in carcere per le foto e i video pubblicati sui social
La Procura generale di Milano, ha avanzato la richiesta di revocare l'affidamento terapeutico per Fabrizio Corona. L'ex paparazzo potrebbe dunque tornare in carcere pochi giorni dopo la sua scarcerazione. Quale la sua colpa? Aver pubblicato alcune foto e video sui social network – utilizzando i suoi profili Facebook e Instagram – violando così le prescrizioni per l'affidamento in prova che erano state decise dal magistrato di sorveglianza, Simone Luerti. Il sostituto procuratore generale Antonio Lamanna ha chiesto, dunque, che Corona torni in cella. A decidere ora sarà proprio il giudice della Sorveglianza, Luerti.
Corona è stato scarcerato da pochi giorni
Corona è uscito dal carcere milanese di San Vittore lo scorso 21 febbraio, dopo avervi trascorso gli ultimi 16 mesi a causa degli ormai famosi 2,6 milioni di euro che gli sono stati sequestrati. L'ex agente dei vip aveva ottenuto l'affidamento terapeutico provvisorio a patto di sottostare a rigide imposizioni: di giorno si deve recare in una comunità di Limbiate per disintossicarsi dalla sua dipendenza dalla cocaina. Di sera deve tornare nella sua casa in via De Cristoforis, zona corso Como, da cui non può uscire dopo le 20.30. Tra le altre limitazioni imposte dal giudice – che erano state molto criticate da uno degli avvocati di Corona, Ivano Chiesa – ci sono anche i divieti di rilasciare interviste e di telefonare a persone che non siano i suoi legali, oltre appunto al divieto di utilizzare i social network e di pubblicare foto. Divieti che Corona avrebbe eluso negli scorsi giorni, quando sui suoi profili Facebook e Instagram sono apparsi dei video e delle foto relativi (anche) al periodo successivo alla sua scarcerazione. Adesso Corona potrebbe pagare cara quest'ennesima "sfida" nei confronti della giudici.