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L’ex collaboratrice: “Ho timore di Corona”. E lui è sorvegliato a vista in carcere

Un’ex collaboratrice di Corona, che ha avuto un ruolo importante nell’inchiesta che ha portato all’arresto dell’ex fotografo dei vip e di Francesca Parsi, ha raccontato agli inquirenti di aver timore di lui: “Ha più volte chiesto se io sono ancora a Milano e dove dormo”. Intanto Corona è sorvegliato a vista nella sua cella, a San Vittore.
A cura di Francesco Loiacono
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Con le sue dichiarazioni ha svolto un ruolo importante nelle indagini che hanno portato Fabrizio Corona e la sua collaboratrice, Francesca Persi, in carcere. Ma l'ex collaboratrice di quello che per lungo tempo è stato il fotografo dei vip ha paura del suo ex datore di lavoro: "Ho timore di Corona, la cosa che mi preoccupa maggiormente è il fatto che Corona ha più volte chiesto se io sono ancora a Milano e dove dormo". Questa è quanto ha riferito la donna agli inquirenti, corredando il suo racconto con i messaggi e le lusinghe ricevute dalla Persi la sera antecedente al suo primo incontro con i magistrati, avvenuto la mattina del 27 settembre.

Un clima tra "l'intimidazione e la subornazione" (cioè il tentativo di indurla a rendere false testimonianze dietro pagamento di denaro), secondo il giudice per le indagini preliminari Paolo Guidi, che ha emesso l'ordinanza di custodia cautelare in carcere per Corona e la Persi. Il racconto dell'ex collaboratrice del re dei paparazzi, ormai decaduto, è stato importante per indirizzare gli inquirenti verso altre somme di denaro nascoste da Corona, oltre al milione e 700mila euro custoditi nel controsoffitto dell'abitazione della Persi. Secondo l'ex collaboratrice quest'ultima avrebbe infatti trasportato un borsone con dentro "20/30 buste bianche, tutte chiuse e con annotate sopra delle cifre" in Austria: sarebbero altri soldi, tra un milione e un milione e mezzo di euro, depositati in un conto alla Btv Bank di Innsbruck per conto di Corona.

Di quel conto gli inquirenti hanno chiesto documentazione e soldi depositati alle autorità austriache, avviando una rogatoria: l'obiettivo è il sequestro. Ma le indagini procedono anche per cercare di sentire tutti i clienti che hanno pagato Corona in nero.

Corona sorvegliato a vista in cella

Mentre intorno a lui continua il lavoro degli inquirenti, Fabrizio Corona si trova da solo in una cella del carcere milanese di San Vittore, sorvegliato a vista 24 ore su 24. Un'esigenza disposta per precauzione, nell'eventualità che l'ex re dei paparazzi possa compiere qualche gesto inconsulto. Corona potrebbe essere interrogato già domani mattina.

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