Incendio Como: la madre fa visita alle salme dei 3 figli morti
Una scena straziante, quella della mamma che è andata a salutare per l'ultima volta le sue bambine, uccise dal padre in un momento di follia. L'uomo, un marocchino regolarmente immigrato in Italia, oggi a Como si è suicidato appiccando un incendio in casa. La moglie – con la quale non andava più d'accordo – era assistita da psichiatri e psicologi dell'ospedale Sant'Anna. La donna ha problemi psicologici e già da tempo era in cura. "Non era in condizioni di dire qualcosa ma solo di piangere": questa la testimonianza del sindaco di Como Mario Landriscina. "L'abbiamo lasciata sola con le due salme che, nonostante la mia esperienza, mi hanno davvero segnato. Sicuramente – ha aggiunto il sindaco – ci faremo carico della donna che per ora dovrebbe restare in ospedale".
Il discorso si sposta poi sul contesto: "Questa è una storia di miseria da tutti i punti di vista che si conclude nel modo peggiore possibile". I bambini erano seguiti dai servizi sociali e la famiglia era ospitata in un alloggio del Comune. "Si cercava di dare un sostegno ai loro bisogni" ha spiegato Landriscina che oggi ha incontrato la mamma. "Sicuramente faremo tutte le azioni possibili per sostenere una famiglia distrutta" ha aggiunto spiegando che il Comune è pronto a occuparsi delle esequie e sta pensando al lutto cittadino. "Ci faremo carico della donna che paga un conto altissimo – ha assicurato -. Certo non può tornare in quella casa".