Incendi, la Lombardia chiede lo stato di emergenza. Maroni: “Forte timore che siano dolosi”
La Lombardia chiede lo stato di emergenza per fronteggiare gli incendi che da giorni devastano diverse province. Lo ha anticipato l'assessore regionale alla Protezione civile, Simona Bordonali, parlando con i cronisti alla conferenza stampa dopo la riunione di giunta col presidente Roberto Maroni. Alle 16 è in programma alla prefettura di Varese un incontro tra l'assessore e il ministro dell'Interno Marco Minniti, reduce da un punto sull'emergenza incendi nel Piemonte, altra regione alle prese con i roghi boschivi.
Maroni: Abbiamo il forte timore che gli incendi di questi giorni siano dolosi
All'incontro non parteciperà il governatore Roberto Maroni, che dovrà volare all'estero per una visita istituzionale. Il presidente della Regione Lombardia ha però espresso ai giornalisti, nella riunione post giunta, i suoi dubbi sulla possibile origine dolosa dei roghi: "Non è accertato ma abbiamo il forte timore che gli incendi di questi giorni siano di origine dolosa: sono stati trovati degli inneschi, per cui abbiamo intensificato, oltre che l'attività di spegnimento, anche quella di verifica, da parte dei carabinieri, in particolare". Alcuni organi di informazione hanno riportato la notizia secondo cui, almeno per uno degli incendi più devastanti, quello al Campo dei Fiori di Varese, si cercherebbe un piromane: "Se così fosse e venisse preso, questo criminale meriterebbe una punizione severa ed esemplare", ha detto Maroni. Dell'ipotesi di un'origine dolosa dell'incendio nel Varesotto ha parlato anche il sindaco di Varese, Davide Galimberti: "L'appello che faccio a tutti è che se qualcuno ha visto qualcosa di anomalo lo riferisca alle Forze dell'ordine. Ogni elemento può essere utile per le indagini".
Cinque gli incendi ancora attivi
L'assessore alla Protezione civile ha poi fatto il punto sugli incendi ancora attivi in Lombardia, per i quali continuano le attività di spegnimento. Sono cinque i roghi: al Campo dei Fiori in provincia di Varese, a Tavernerio e Veleso, nel Comasco, a Romagnese (Pavia) e a Tremosine, nel Bresciano. Risultano in bonifica o spenti gli incendi nel territorio di Sondrio, a Forcola e a Novate Mezzola. L'assessore Bordonali ha spiegato: "L'incendio più vasto è a Tremosine (Brescia), dove sono bruciati circa 200 ettari di bosco. In totale sono bruciati sul territorio regionale circa 500 ettari". Maroni ha anticipato: "Stiamo pensando a una misura di ripiantumazione, di intesa con gli enti coinvolti".
Sul fronte delle operazioni di spegnimento, l'assessore Bordonali ha specificato che "sono in azione 159 volontari dell'antincendio boschivo. Tutti i mezzi aerei di Regione Lombardia (4 elicotteri) stanno operando sul territorio, coadiuvati da 3 Canadair (due italiani e uno croato). Nel pomeriggio avremo a disposizione altri due elicotteri, a cui si aggiungeranno due elicotteri Superpuma in arrivo dalla Confederazione elvetica, in grado di sganciare 4.500 litri d'acqua per volta". L'assessore ha poi ringraziato i vigili del fuoco, i volontari e tutti coloro impegnati nelle operazioni di spegnimento.