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In posa al Pirellone con gli occhiali di Gandhi per chiedere il ritorno dei due marò

Don Mazzi, Paolo Berlusconi, Renato Pozzetto e altri volti noti si sono fatti fotografare con gli occhiali originali di Gandhi. Le foto hanno dato vita a una mostra aperta fino al 12 marzo al Pirellone e a una campagna virale sul web, per sensibilizzare l’opinione pubblica sui due marò Latorre e Girone sotto processo in India.
A cura di Francesco Loiacono
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Don Antonio Mazzi, l'imprenditore Paolo Berlusconi, fratello minore di Silvio, l'attore comico Renato Pozzetto e altri volti noti. Tutti si sono prestati lunedì a un'iniziativa a favore del rientro in Italia dei due marò sotto processo in India, organizzata dal consigliere regionale lombardo Marco Tizzoni, della Lista Maroni. L'iniziativa, dal titolo "Guardare il modo con gli occhi di Gandhi", rimarrà aperta fino al 12 marzo a Palazzo Pirelli, a Milano, per poi spostarsi nello spazio espositivo Capitol55 a Rho. Al centro dell'evento il Mahatma Gandhi, o per meglio dire i suoi occhiali, che sono stati indossati da tutti i vip presenti all'evento, tra cui il governatore della Lombardia Roberto Maroni e il presidente del Consiglio regionale lombardo Raffaele Cattaneo.

I vip fotografati con gli occhiali originali di Gandhi

I vip, con indosso gli occhiali di Gandhi, sono stati fotografati, e le foto sono diventate il cuore della mostra e di una campagna virale sul web finalizzata a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla vicenda dei fucilieri di Marina Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. "Iniziativa pregevole", secondo Maroni, il quale ha aggiunto che "se il Governo si desse una mossa non sarebbe male" e ha scritto sul libro delle dediche che "la democrazia alla fine vince sempre". Per Cattaneo l'evento al Pirellone è invece "un modo intelligente e moderno per avviare campagna virale che ha l'obiettivo di dare maggiore attenzione sul tema e far vedere che l'India ha anche un volto che è quello di Gandhi". L'augurio del promotore, il consigliere Tizzoni, è che "l'impatto mediatico di questa iniziativa serva da supporto all'azione diplomatica che deve andare avanti concretamente e in tempi brevi".

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