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In giro in metro a Milano con pistola e coltello per rapinare coetanei: nei guai due ragazzini

Due ragazzini, un 14enne italiano e un 16enne egiziano, sono stati denunciati a piede libero dalla Polizia di Stato per concorso in rapina. I due andavano in giro nella metropolitana di Milano armati di pistola a salve e coltello per rapinare i coetanei: lo scorso 9 gennaio, alla stazione di Cimiano, sulla linea verde, i due, armi in pugno, si erano fatti consegnare i cellulari da un gruppo di coetanei.
A cura di Valerio Papadia
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Stazione della linea Verde della Metropolitana di Milano (Wikipedia).
Immagine di repertorio

Andavano in giro nella metropolitana di Milano armati di pistola a salve e coltello con l'intenzione di rapinare i proprio coetanei: due ragazzini sono stati denunciati dalla Polizia di Stato per concorso in rapina. Si tratta di un 14enne italiano e di un 16enne egiziano: i due sono accusati di aver rapinato due 14enne nella stazione di Cimiano della linea verde della metropolitana, lo scorso 9 gennaio. Armi in pugno, avevano costretto i due ragazzini a consegnargli i cellulari, per poi darsi alla fuga.

Le indagini degli inquirenti erano partite fin da subito e i due baby malviventi erano stati riconosciuti grazie alla visione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza della stazione. La svolta nelle indagini è arrivata quando alcuni poliziotti in servizio nella metropolitana di Milano hanno riconosciuto il 16enne che, alla vista degli agenti, ha cercato di scappare, senza riuscirci. Durante la perquisizione personale, i poliziotti hanno rinvenuto la pistola utilizzata per la rapina, una Beretta 92 a salve. Grazie al cellulare del 16, gli agenti sono riusciti poi a rintracciare il complice, il 14enne: a casa della nonna del ragazzino, invece, gli inquirenti hanno rinvenuto il coltello.

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