Il sindaco Sala replica a Virginia Raggi: “Milano invidiosa di Roma? Anche no”
Nuova puntata dell'infinita "guerra" (a colpi di sfottò) tra Milano e Roma. Dopo le parole del sindaco della Capitale Virginia Raggi in occasione della doppia maratona dello scorso 2 aprile, quando si era corso in contemporanea a Roma e nel capoluogo lombardo, il sindaco Beppe Sala ha risposto alla sua collega: "Voglio rassicurare la mia collega sindaca di Roma che domenica ha parlato di invidia da parte di Milano: anche no".
Il riferimento di Sala è alla frase pronunciata dalla Raggi: "Se ci invidiano cosa possiamo fare?". Il primo cittadino lombardo, come riferito dal quotidiano "La Repubblica", ha parlato durante un convegno sulla città organizzato da Assolombarda, approfittandone per togliersi qualche sassolino dalle scarpe: "I milanesi non sono invidiosi, l'invidia deriva anche dalla solitudine, qui invece siamo tutti magnificamente insieme per il bene della nostra città", ha detto Sala.
Nel convegno si parlava dell'idea di Gianfelice Rocca, presidente di Assolombarda di fare di Milano la co-capitale d'Italia. Un'idea che ricorda le recenti dichiarazioni del presidente dell'Anac Raffaele Cantone, che aveva parlato di Milano come "Capitale morale". Secondo Sala però "se facessimo un referendum per chiedere ai milanesi se fossero interessati a far diventare Milano in qualche forma la capitale penso risponderebbero di no. I milanesi sono concreti: quindi, portiamo lavoro a Milano, che è la cosa che conta".