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Il ritorno al lavoro di Bruno, primo poliziotto amputato d’Italia: “È il giorno che tanto aspettavo”

Bruno Varacalli, il primo poliziotto amputato d’Italia, ha coronato il suo sogno tornando a lavorare. A quasi due anni dall’incidente stradale che avrebbe potuto non fargli più vestire l’amata divisa Bruno ha varcato nuovamente la soglia della questura di Milano, dove ricoprirà ruoli tecnici: “È giunto il giorno che tanto aspettavo – ha scritto Bruno su Instagram – un giorno che difficilmente dimenticherò”.
A cura di Francesco Loiacono
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L'agente di polizia Bruno Varacalli
L'agente di polizia Bruno Varacalli

A quasi due anni esatti dall'incidente stradale che gli ha cambiato la vita, Bruno Varacalli ha coronato il suo sogno: è tornato a lavorare indossando la divisa della Polizia di Stato. "Ce l'hai cucita addosso e mai nessuno te la toglierà", gli aveva detto il capo della Polizia Franco Gabrielli mentre Bruno, in una sala operatoria di un ospedale, si apprestava a subire l'amputazione della sua gamba destra. L'intervento avrebbe potuto segnare la fine della sua carriera nella polizia: prima di lui non era infatti mai accaduto che una persona con una disabilità come la sua tornasse a vestire la divisa. E invece, lunedì 2 settembre, il 33enne Bruno Varacalli si è presentato nei suoi nuovi uffici presso la questura di Milano, in via Fatebenefratelli, per iniziare la sua "seconda vita" all'interno di quella che è ormai la sua seconda famiglia.

L'emozione di Bruno: È un giorno che difficilmente dimenticherò

Bruno, primo poliziotto amputato d'Italia, ha voluto raccontare le sue emozioni in un post su Instagram che ha ottenuto migliaia di "cuori": "È giunto il giorno che tanto aspettavo, dopo poco meno di due anni ho ricominciato a lavorare, un giorno che difficilmente dimenticherò perché essere qui oggi, significa tanto per me, per la Polizia di Stato, per la mia famiglia. Una sfida difficile da affrontare – ha aggiunto Bruno, pubblicando una sua foto in divisa mentre è impegnato nei nuovi compiti a cui è stato assegnato – è impensabile vedere un poliziotto disabile, senza una gamba, ma sono comunque qui! Provo un numero indefinito di emozioni".

Dimostrerò a tutti di poter fare questo lavoro

Bruno non potrà tornare a fare quello che faceva prima del 5 settembre del 2017, giorno in cui mentre stava rientrando con la sua moto dalle vacanze si trovò davanti in autostrada il copertone di un camion e perse il controllo della motocicletta, venendo poi travolto da un altro mezzo pesante: "C'è un po' di amarezza per il fatto che non potrò tornare a fare quello che facevo prima però è una grande vittoria tornare a indossare la divisa", aveva detto a Fanpage.it quando aveva saputo di poter rientrare in servizio. Adesso ricoprirà ruoli diversi, svolgendo attività tecniche: "Ora arriva la parte più difficile, dimostrare a tutti di poter fare questo lavoro! Inizio questa nuova sfida con molta umiltà come feci 8 anni fa agli albori della mia carriera".

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