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Il messaggio della mamma di Marisa Sartori, uccisa dal marito: “Spero di riabbracciarti”

Un mese fa a Curno la 25enne Marisa Sartori veniva uccisa dal marito, con cui si stava separando. Oggi la madre della ragazza l’ha ricordata con struggenti messaggi pubblicati sul proprio profilo Facebook e sul gruppo social “Sei di Bergamo se…”, dove è stata organizzata anche una raccolta fondi per aiutare la famiglia di Marisa.
A cura di Francesco Loiacono
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"Cucciola mia! Amore mio, tu la meraviglia su questa terra". Inizia così lo struggente messaggio che la mamma di Marisa Sartori ha dedicato alla figlia, 25enne uccisa esattamente un mese fa a Curno, in provincia di Bergamo, dal marito Ezzedine Arjoun. Marisa e l'uomo si stavano separando: lei lo aveva denunciato per maltrattamenti e se ne era andata da casa, nella speranza di sfuggire alle sue violenze. Ma l'uomo l'ha raggiunta e uccisa proprio nel box dei genitori di Marisa, dove la ragazza si era rifugiata. Nella circostanza era rimasta gravemente ferita anche la sorella di Marisa, Deborha.

Lo struggente ricordo della madre di Marisa

Un mese dopo l'orrendo femminicidio la mamma di Marisa h voluto ricordare il suo "angelo sulla terra" con un messaggio sia sul proprio profilo Facebook, sia sul gruppo "Sei di Bergamo se", dove dopo l'omicidio è stata organizzata una raccolta fondi per aiutare la donna. Sul gruppo social la mamma di Marisa ha scelto per ricordare la figlia una poesia di Carlo Bramanti che si intitola "Credo": Credo che nessuno muoia/credo che l’anima in realtà/divenga un’ombra/
e al culmine del suo vagare/si adagi ai piedi/d’un fiore non visto. Quei fiori gialli/ di cui son piene/le campagne/quando fai ritorno a casa/e vorresti che lei
esistesse".

Perderti è stato il dolore più grande

Sul proprio profilo invece la mamma di Marisa si è abbandonata ai suoi pensieri: "Hai regalato a tutti amore, pace e tanta felicità. Il tuo sorriso chi mai potrà dimenticarlo?" "Il cammino di una mamma quando perde il suo angelo non è più lo stesso – ha aggiunto la donna – si fanno cose senza capire se sono sbagliate o giuste. Noi mamme diciamo sempre: se potessi tornare indietro, ma non si può, lo sappiamo bene. L'unica cosa – ha poi scritto la mamma di Marisa – che resta è pregare e sperare che un giorno ci rivedremo, e sarà quell'abbraccio tanto desiderato, tanto voluto… Quell'abbraccio che sarà per sempre e che qui sulla terra è durato poco". Il messaggio si conclude così: "Cuore mio perderti è stato il dolore più grande che una persona possa avere".

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