Il Comune batte cassa: in arrivo 240mila multe arretrate e tasse su casa e rifiuti
Il Comune di Milano chiede il conto ai suoi cittadini. In tempi di tagli agli enti locali e di bilanci esigui, Palazzo Marino va a ripescare tutti gli arretrati: centinaia di migliaia di multe mai pagate: 240mila, per la precisione. Lo farà in prima persona: il Comune ha deciso infatti di fare a meno di Equitalia per la riscossione. Ecco quindi che, già nei prossimi giorni, 60mila milanesi "indisciplinati" e smemorati riceveranno ingiunzioni per sanzioni stradali arretrate che risalgono all’ultimo trimestre del 2011. Si tratta già di un secondo invio: i primi 72mila solleciti, che permettono a chi paga subito di risparmiare le maggiorazioni dovute per legge, erano stati inviati la scorsa primavera, ma solo una parte dei cittadini aveva pagato. Agli altri il Comune rinfrescherà la memoria con le ingiunzioni a cifre maggiorate. Chiusi i conti col 2011, si passerà all'anno seguente: entro i primi giorni del 2015 sono in arrivo 180mila solleciti che riguarderanno gli arretrati del 2012. Anche in questo caso, dopo i solleciti, in caso di mancata risposta da parte dei milanesi, arriveranno le ingiunzioni di pagamento.
Le tasse su casa e rifiuti
Non ci saranno solo multe da pagare, però: dicembre è un mese pieno di scadenze anche per le imposte sulla casa e sui rifiuti. Nel primo caso, scade il 16 dicembre il termine per pagare la seconda rata della Tasi e dell’Imu. Sul sito del Comune c’è la possibilità di calcolare gli importi autonomamente inserendo i dati catastali in uno speciale motore. Per la Tari, invece, che ha sostituito la Tares, dopo l'acconto pagato lo scorso 16 settembre sarà la volta di saldare il conto. In questo caso sarà il Comune a inviare gli avvisi di pagamento con tutti i conteggi e i modelli per pagare. Oltre 640mila i milanesi coinvolti. Chi non dovesse ricevere niente non deve preoccuparsi: può contattare il numero unico dell’amministrazione (02.0202) per chiedere informazioni e prendere un appuntamento: 20 gli sportelli attivati in via Larga, oltre a cinque postazioni negli uffici di via Catone 24. E se i tempi dovessero allungarsi, nessun problema: non rispettare la scadenza del 20 dicembre non fa scattare sanzioni.
