71 CONDIVISIONI

Identificata l’auto che ha ucciso Gaetano Banfi: il ragazzo di 22 anni morto a Como

Svolta sul caso di Gaetano Banfi, il 22enne morto a Como dopo essere stato investito da un pirata della strada. A quanto risulta la polizia avrebbe identificato la vettura che domenica 20 ottobre ha investito il ragazzo lungo via Paoli. Le indagini proseguono e già a partire dai prossimi giorni, gli uomini della squadra mobile di Como potrebbero individuare il pirata della strada.
A cura di Luca Giovannoni
71 CONDIVISIONI
Gaetano Banfi (Foto via Facebook)
Gaetano Banfi (Foto via Facebook)

A distanza di due settimane dall'incidente sarebbe stata identificata l'automobile che ha investito Gaetano Banfi, il ragazzo di 22 anni morto a Como il 20 ottobre scorso. Grazie alle immagini registrate dalle videocamere di sorveglianza gli agenti della squadra mobile di Como potranno adesso fare chiarezza e individuare il responsabile della morte di Gaetano, che era deceduto in ospedale poco dopo il trasporto d'urgenza in ambulanza. Il pirata della strada, dopo aver travolto il 22enne non si è fermato a soccorrerlo ma ha proseguito la sua corsa lungo via Paoli.

La ricostruzione di quanto accaduto

Dalle ricostruzioni sembra che Gaetano stesse rientrando a casa dopo una serata trascorsa in compagnia di alcuni amici, quando un'auto lo ha travolto intorno alle 5.30 del mattino. Il ragazzo è stato avvistato da un automobilista di passaggio, che dopo averlo visto in terra a lato della carreggiata ha immediatamente attivato i soccorsi chiamando il 112. Il tratto in cui è stato investito Banfi non è coperto da telecamere, ma grazie ad altri apparecchi di sorveglianza istallati nei dintorni, è stato possibile ricostruire gli spostamenti delle auto che hanno circolato in quella zona della città. Da quanto risulta, sembra che una vettura abbia percorso la stessa strada per due volte nel corso della medesima sera: l'ipotesi è che l'automobilista, dopo aver investito il ragazzo, sia tornato indietro per valutare l'entità della situazione, decidendo comunque di non prestare soccorso a Gaetano. Le indagini della squadra mobile di Como proseguono, e sembrano essere a un punto di svolta: già a partire dai prossimi giorni potrebbero inchiodare il pirata della strada.

71 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views