I falsari delocalizzano la produzione: scoperta tipografia clandestina vicino Milano
Anche i falsari delocalizzano la produzione. Questo è quanto hanno portato alla luce le indagini coordinate dalla procura della Repubblica del tribunale di Napoli Nord, che hanno permesso di individuare una tipografia clandestina a Melegnano, vicino Milano. A gestirla era un falsario di origini napoletane, residente da tempo proprio a Melegnano. I carabinieri del reparto Antifalsificazione monetaria sono intervenuti assieme ai militari di San Donato Milanese, arrestando l'uomo e sequestrando la tipografia. Si trattava di un vero e proprio centro di produzione di valuta contraffatta, con tutto l'occorrente per riprodurre banconote false di diverse valute, euro e dollari, molte delle quali erano già state stampate e sono state a loro volta sequestrate dai carabinieri.
L'uomo arrestato dovrà adesso rispondere dei reati di falsificazione, spendita e introduzione nello Stato di banconote contraffatte. Due suoi complici, uno di origini campane e un pugliese, entrambi residenti a San Donato Milanese e incensurati, sono stati denunciati a piede libero per gli stessi reati.
La scoperta della tipografia clandestina alle porte di Milano per i magistrati è la prova di una sorta di strategia di delocalizzazione dell'industria del falso, che cerca di spostare la produzione di valuta contraffatta in aree diverse da quelle di Napoli, Caserta e delle rispettive province.