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Giornata internazionale dell’infermiere, Fontana: “Grazie infinitamente di cuore”

“Grazie infinitamente di cuore a tutte le donne e gli uomini che, con la loro professionalità da sempre e più che mai come in questo periodo, hanno sostenuto i nostri malati”. Lo ha scritto il governatore della Lombardia Attilio Fontana oggi, in occasione della Giornata internazionale dell’infermiere. Ringraziamenti anche dal sindaco di Milano Beppe Sala e dall’assessore regionale al Welfare Gallera: “La nostra gratitudine è immensa e per renderla concreta abbiamo messo a disposizione 80 milioni di euro, che si aggiungono ai 40 stanziati dal Governo, che andranno a beneficio proprio degli infermieri e dei medici che si sono adoperati nel corso dell’emergenza Covid in Lombardia”.
A cura di Francesco Loiacono
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Due foto simbolo di infermiere impegnate contro il Covid-19
Due foto simbolo di infermiere impegnate contro il Covid-19

Gli infermieri con i segni delle mascherine sul volto, oppure quella che dorme sulla scrivania, crollata dopo un lunghissimo turno di lavoro. Sono alcune delle foto simbolo che raccontano l'impegno di un'intera categoria durante l'emergenza Coronavirus, la cui fase acuta sembra essere superata, ma che perdura tuttora. Oggi, martedì 12 maggio, è il loro giorno: la Giornata internazionale dell'infermiere, che si celebra nel giorno in cui ricorre il bicentenario della nascita di Florence Nightingale, fondatrice dei moderni sistemi infermieristici. In tanti, dal sindaco di Milano Beppe Sala al presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, hanno approfittato dell'occasione per ringraziarli ancora una volta per la dedizione con cui hanno aiutato i pazienti, a volte anche a costo della loro stessa vita.

Gallera: Per infermieri e medici 80 milioni dalla Regione

"Nell'emergenza li abbiamo cercati in tutta Italia e in tutto il mondo, integrandone più di 1700 al personale esistente in Lombardia – ha scritto su Facebook il governatore Fontana – Grazie infinitamente di cuore a tutte le donne e gli uomini che, con la loro professionalità da sempre e più che mai come in questo periodo, hanno sostenuto i nostri malati". L'assessore regionale al Welfare ha aggiunto: "Tutti abbiamo negli occhi i loro volti segnati dalla fatica, dal sacrificio. E tutti noi portiamo nel cuore il grande lavoro che gli infermieri hanno compiuto soprattutto in questi durissimi mesi, con grande forza, umanità, professionalità". Gallera ha poi ricordato che la regione, come altre in Italia, intende erogare un bonus "a beneficio proprio degli infermieri e dei medici che si sono adoperati nel corso dell’emergenza Covid in Lombardia": da Palazzo Lombardia sono stati "messi a disposizione 80 milioni di euro, che si aggiungono ai 40 stanziati dal Governo".

Non solo infermieri: dai tecnici agli specializzandi, la Regione si ricordi di tutte le figure

Proprio ieri i sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno incontrato la Regione per chiarire il tema del riconoscimento economico per i lavoratori della sanità che sono stati impegnati direttamente ed indirettamente contro la pandemia Covid-19. Bisognerà capire se i destinatari saranno solo infermieri e medici o anche altri operatori sanitari e tutti quei professionisti, come i tecnici sanitari di radiologia medica e altre figure, fondamentali per il funzionamento degli ospedali e che durante questi mesi non sono stati altrettanto celebrati e ringraziati. Tra i "dimenticati" vi sono anche i medici specializzandi: anche loro hanno prestato servizio negli ospedali durante l'emergenza Covid, ma non sanno ancora se rientreranno, come chiedono, tra i beneficiari del bonus.

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